Lista documenti pratica decreto flussi 2020 per presentare la domanda online
Sommario
-La Lista documenti pratica decreto flussi 2020 per presentare la domanda online-
In attesa della pubblicazione del Decreto flussi 2020, vediamo insieme quali sono i documenti necessari per presentare la domanda e non trovarci impreparati!
Che cos’è il Decreto flussi:
Il decreto Flussi è un decreto legge annuale, pubblicato sulla gazzetta ufficiale, rivolto ai lavoratori extracomunitari che vogliono lavorare in Italia o convertire i permessi di soggiorno già posseduti
Ogni anno vengono fissate le quote precise di ogni categoria di lavoratori in base anche alla loro nazionalità.
Le categorie di lavoratori che possono accedere al Decreto flussi sono:
- Stagionali;
- Non stagionali;
- Autonomi.
Appena il decreto flussi viene promulgato è necessario inviare la domanda il più presto possibile perché si fa riferimento all’ordine di arrivo delle richieste.
Una volta effettuati i controlli, lo sportello unico per l’immigrazione emette, o rifiuta, il nulla osta per l’assunzione, ed avvisa la Rappresentanza Italiana del paese di residenza del lavoratore che procede a richiedere il visto di ingresso per motivi di lavoro.
Lista documenti pratica decreto flussi 2020:
Per la domanda bisogna presentare i seguenti documenti:
Moduli:
Compilare online i Moduli per il decreto flussi. In particolare Bisogna compilare:
- Il Modulo C per il lavoratori stagionale;
- Il Modulo A per i lavoratori domestici;
- Il Modulo B per i lavoratori subordinati;
- Il modulo BPS per i lavoratori inseriti in progetti speciali;
- Il Modulo VA per la conversione da studio a lavoro;
- Il Modulo VB per la conversione da stagionale a subordinato;
- Il Modulo Z per la domanda lavoro autonomo.
I seguenti moduli sono disponibili sul sito del Ministero dell’Interno.
La Lista documenti pratica decreto flussi 2020 comprende anche:
- Marca da bollo da 16 euro, il codice deve essere inserito nel modulo online;
- Passaporto del lavoratore straniero da assumere in corso di validità;
- Carta d’identità del datore di lavoro o altro documento equipollente;
- Indicazioni relative al contratto di lavoro da stipulare: CCNIL, livello e mansione, orario settimanale;
- Numero attuale dipendenti ditta;
- Visura della camera di commercio;
- Unico 2019;
- Bilancio contabile anno 2019 dell’azienda;
- DURC: documento unico di regolarità contributiva;
- Numero di telefono ed email del datore di lavoro;
- Indirizzo e idoneità alloggiativa per il lavoratore;
- Visto d’ingresso del paese d’origine del lavoratore.
Ingresso in Italia:
Entro 8 giorni dall’arrivo in Italia, il lavoratore deve recarsi in prefettura per perfezionare la procedura.
Se il lavoratore è irregolarmente sul territorio italiano ma viene rilasciata la richiesta l’assunzione, questo dovrà rientrare nel suo paese di residenza straniera a ritirare il visto di ingresso per lavoro.
In caso contrario non si può procedere all’assunzione. Per non compromettere l’iter di regolarizzazione bisogna evitare di essere segnalati all’uscita dal territorio nazionale.
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