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Bonus baby sitter anche ai nonni, purché non conviventi

Bonus baby sitter anche ai nonni o zii a patto non vivano nella medesima casa del nipote del quale si devono prendere cura.

La circolare numero 73 dell’Inps semplifica, che il voucher, che ha un valore di 1.200 euro da usufruire per prestazioni di assistenza e sorveglianza.

Ciò per quanto riguarda i figli sotto i 12 anni durante la chiusura della scuola introdotto dal Decreto Rilancio. Questo bonus lo potranno utilizzare anche i propri familiari, a patto che non abitino in casa con i genitori del bambino.

Questo bonus  di valore massimo di 1200 euro da utilizzare tra il 5 marzo e il 31 luglio può essere esteso ai familiari a patto che non siano conviventi.

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Bonus baby sitter, l’alternativa dei centri estivi:

Oltre all’utilizzo di quest’ultimo, con il libretto famiglia, c’è la possibilità di poter scegliere i centri estivi, per una parte, oppure per tutto l’importo che spetta.

Questa somma sarà riconosciuta in maniera diretta con:

  • Accredito sul conto corrente bancario o postale;
  • Accredito su libretto postale;
  • Carta prepagata con Iban o bonifico domiciliato presso Poste Italiane secondo la scelta indicata all’atto della domanda.
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Chi potrà richiedere il bonus?

Bisogna ricordare che il bonus, è indirizzato a tutti i genitori, anche quelli affidatari, che hanno figli di età inferiore ai 12 anni. Però questo limite di età non è valido nel caso siano presenti membri con una disabilità.

Questo bonus sarà di diritto anche ai propri familiari, come per esempio ai nonni, ma solo nel caso non fossero conviventi.

Sarà invece vietato, nel caso il parente fosse un convivente o se a utilizzarlo sarà l’altro soggetto titolare della responsabilità genitoriale (cioè l’altro genitore, anche se non convivente, oppure se separato o divorziato).

Potranno usufruire di questo bonus i genitori affidatari (per le adozioni nazionali e internazionali e gli affidi preadottivi). Però solamente nel caso ma solo ci fossero all’interno del nucleo familiare l’altro genitore (naturale o affidatario).

Invece non potranno usufruire degli strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio, Naspi, Cigo, Cigs), o disoccupato o non lavoratore.

Il bonus baby sitter non sarà compatibile anche con il bonus asilo nido e con il congedo parentale.

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Come fare richiesta?

La richiesta deve essere inoltrata per via telematica, attraverso il sito dell’Inps, tramite l’applicazione web, disponibile sul portale dell’Inps il percorso è il seguente:

  1. “Prestazioni e servizi”;
  2. “Tutti i servizi”;
  3. “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito”;
  4. “Bonus servizi di baby sitting”;
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O tramite il Contact center integrato (numero verde 803.164, gratuito da rete fissa, o 06 164.164, da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante).

Per poter compilare la richiesta occorre possedere le proprie credenziali, cioè una tra pin Inps, credenziale Spid, carta d’identità elettronica 3.0, carta nazionale dei servizi.

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