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Pagamento rem 4 e 5 rata: Quando arrivano?

Pagamento rem 4 e 5 rata, Nuova proroga prevista per il reddito di emergenza che prevede il pagamento della quarta rata. 

Lo ha comunicato il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, in una diretta su Facebook.

Il reddito di emergenza verrà rinnovato ancora per un altro mese e ad annunciarlo è proprio il presidente del consiglio.

La diretta su Facebook riguardava anche il nuovo decreto Covid e i bonus per il sostegno economico.

Attualmente, bisogna aspettare la nuova manovra di decreto per avere maggiori dettagli sulle domande e le tempistiche.

Pagamento rem 4 e 5 rata: I requisiti

Inps rem quarta rata
Inps rem quarta rata

Si intende per reddito di emergenza la misura che aiuta e prevedere il pagamento di un importo da 400 a 800 euro.

Il sostegno avverrà in favore nei nuclei famigliari che abbiano rispettato i limiti di reddito imposti dall’incentivo.

Per quanto riguarda i requisiti richiesti, occorre essere residenti in Italia, avere un reddito isee che sia inferiore all’importo che si a riceve con il Rem.

L’Isee non deve essere superiore a 15mila euro annui e il patrimonio mobiliare nel 2019 deve essere inferiore ai 10mila euro.

Pagamento rem 4 e 5 rata nel decreto ristoro:

Inps rem quarta rata

Il reddito di emergenza nasce con il decreto rilancio per aiutare le famiglie che sono state colpite dell’emergenza Covid.

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L’ideologia del decreto era piuttosto semplice, ovvero soldi subito a coloro che ne abbiano più bisogno per affrontare la crisi.

A partire dal 22 maggio, l’istituto inps ha dato il via alle domande online.

La presentazione della domanda può, oltre che avvenire online, essere effettuata anche tramite l’aiuto del Caf o patronato.

Inizialmente erano previsti unicamente due mesi di sussidio, dell’importo di 400 euro agli 800 euro per mensilità.

Pagamento quinta rata REM dicembre 2020:

Confermato tramite il fascicolo previdenziale in cui appare la dicitura “domande in lavorazione” che riguardano la quinta rata del REM.

Entro la fine di questa settimana verrà annunciata la data in cui avverrà il pagamento del REM.

Parliamo di chi doveva ricevere il quinto accredito in automatico.

In seguito alla comunicazione nel Decreto Ristori che ha esteso per altre due mensilità (novembre e dicembre 2020) il sussidio si è deciso ci erogarlo così:

  • Automaticamente per chi ha già beneficiato della terza rata;
  • Domanda online per chi non ha beneficiato della tranche precedente.

Ricordiamo che la quarta rata del reddito di emergenza verrà pagata a partire dal 18 dicembre 2020.

Pagamento rem 4 e 5 rata: come verifico l’accredito?

Per poter verificare l’esito della domanda che in lavorazione o meno occorre andare sul fascicolo previdenziale.

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Tramite l’area destinata all’utente sul portale inps accedendo con le proprie credenziali SPID.

Quando si accede, occorre cliccare su “Prestazioni” e poi su “Pagamenti”.

Tramite quell’area si potranno verificare le date in cui è disponibile l’accredito è anche l’ufficio che eroga il pagamento.

Reddito di emergenza: quinta rata quando?

Per cui, si pensa che la data del pagamento della quinta rata del reddito di emergenza  possa essere a breve disponibile.

L’accredito del reddito di emergenza potrebbe avvenire poco dopo il 15 del mese di dicembre 2020.

Il pagamento per alcuni è già partito il 27 del mese precedente, mente il 2 dicembre sarà per coloro che hanno scelto di essere pagato con bonifico domiciliato.

In effetti si può selezionare quest’opzione sul sito dell’INPS.

Requisiti per la domanda REM:

Ricapitoliamo quali sono i requisiti per poter fare la richiesta del reddito di emergenza.

Ecco i Requisiti per il Reddito di emergenza fissati dal Decreto Ristori:

  • Residenza in Italia di chi chiede il beneficio;
  • Isee fino a 15 mila euro;
  • Importo del reddito familiare, riferito a settembre 2020, inferiore all’ammontare mensile del REM;
  • Patrimonio mobiliare familiare nell’anno 2019 inferiore a 10 mila euro, aumenta di 5 mila euro per ogni componente dopo al primo.
  • Fino a massimo 20 mila euro.
  • Altri 5 mila euro sono previsti per ogni persona disabile o non autosufficiente nel nucleo familiare.
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