In arrivo 3.480 euro per ogni italiano! | Stranieri d’Italia
Anche se saranno versati sul conto corrente nazionale. Ecco come fare ad averli
Sommario
Sono in arrivo 3.480 euro per ogni italiano. Questi vengono calcolati sui 209 miliardi di fondi precedentemente accordati all’Italia dal Recovery Fund.
Ed anche se si divide per la popolazione italiana di 60 milioni (neonati inclusi) si è in grado di arrivare a questa cifra.
Però non sarà facile ottenerli e soprattutto non verranno versati direttamente sui conti correnti di ciascun italiano.
Ma allo stesso tempo saranno in grado di arricchire ogni italiano. Vediamo insieme come.
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In arrivo 3.480 euro per ogni italiano:
Anche se non ci verranno versati sul conto corrente personale, ma andranno sul conto del Ministero del Tesoro e dell’Economia (si suppone).
Questa somma non sarà versata sul conto corrente personale del cittadino italiano, però verrà versato sul conto del Ministero del Tesoro.
Nonostante ciò potranno rendere (si spera) più ricco ogni italiano, di almeno 3.480 euro. Altrimenti sarebbe un fallimento.
Quali sono le modalità per ottenerli?
L’accordo sul Recovery Fund ha concesso allo stato italiano di avere fino a 209 miliardi.
Questi verranno suddivisi in 81 a fondo perduto e 127 come prestiti da restituire entro il 2058.
Per essere in grado ad accedere a questi fondi, che non vengono erogati in maniera automatica, l’Italia dovrà rispettare determinate condizioni indicate nel Recovery Plain.
La prima consiste nel presentare entro metà ottobre alla Commissione europea un determinato e dettagliato piano di riforme per quanto riguarda il biennio 2021-2023.
Viene previsto al punto A18 di questo accordo. In assenza di questo documento niente prima tranche dei fondi, che per il 70% dovranno essere impiegati nel biennio 2021/2022. Viene previsto dal punto A15 dell’accordo.
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Serve un piano di riforme ambizioso, da fare in 3 mesi:
Sempre all’interno del punto A19 viene indicato chiaramente che gli investimenti devono essere in linea con quanto la Commissione Europea ha indicato ad ogni Paese.
L’obiettivo ovviamente è quello di sviluppare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro.
L’UE ha indicato all’Italia ha indicato un miglioramento dell’efficienza della pubblica amministrazione e miglioramento dell’efficienza del sistema giudiziario.
Oltre a una riforma delle pensioni e, ovviamente, del mondo del lavoro.
In poche parole il Governo italiano in 3 mesi deve presentare un piano di riforme storiche. Progetti precisi, con costi, tempi, ritorno economico.
Però deve impiegare il 70% dei fondi (quindi circa 150 miliardi) entro il 2022. E deve sempre essere controllata dall’UE.
Nel caso qualcosa andasse storto, l’Europa provvederà con la sospensione delle erogazioni.
Questo piano riguardante gli investimenti di queste riforme prevede ritorni superiori ai capitali impiegati, sennò il rendimento darà un risultato negativo.
Ed è proprio per questo motivo che, nel caso il Governo abbia la capacità di ottenere e spendere al meglio questi soldi, ogni italiano sarà più ricco negli anni a venire.
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