Nuova Carta d’identità digitale: da oggi gratis sull’app
Sommario
Attualmente esistono tre tipologie di carta d’identità conosciute dai cittadini italiani, e c’è una netta distinzione fra le tre versioni.
Esiste quella cartacea che tutti usano maggiormente, la seconda carta d’identità è quella in formato plastico che presenta un microchip. Per ultima esiste la versione che si chiama CIE ID.
Denominata così dalla Zecca di Stato con il patrocinio del Ministero dell’Interno, tale carta rappresenta un passo avanti nel l’evoluzione.
Questa nuova versione è scaricabile sulla nuova applicazione per smartphone a cui si può accedere tramite la propria identità.
Per poter entrate occorre il pairing NFC che assicura rigidi protocolli di sicurezza. È una novità che in molto stanno richiedendo, sia Circoscrizioni che Uffici comunali.
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Carta d’identità digitale: ecco le nuove caratteristiche
La carta d’identità che conosciamo, ovvero quella cartacea, è ormai uno strumento che si dovrebbe eliminare. Molti italiani ne sono comunque ancora in possesso.
Uno degli svantaggi è il fatto che costringe di portare sempre dietro il portafoglio ingombrante, il secondo è quello che in pochi anni già comincia a rovinarsi.
Dal punto di vista della sicurezza lascia al quanto desiderare in quanto si può facilmente clonare. Perciò si è pensato alla carta d’identità elettronica che abbia anche integrata la foto.
Tale carta include a che scritte digitali, chip è dati personali è in più anche le impronte digitali.
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Carta digitale su quali dispositivi?
Lo stato ha deciso di emettere la carta d’identità digitali a disposizione di tutti su Android ed IOS.
È possibile installare l’app gratis in modo semplice e versatile si può eccedere ai sistemi di identificazione per la pubblica amministrazione.
Ciò significa che nessun hacker è in grado di accedere è violare il sistema. Ricordiamo che per accedere occorre un telefono che legga il chip NFC attivo.
Paolo Aielli, amministratore delegato, commenta dicendo:
“Tale sistema è volto a contribuire alla trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, ogni giorno di più, affiancando il Ministero dell’interno nella produzione di un documento all’avanguardia in ambito europeo“.
Anche Zecca di Stato interviene dicendo in un suo esposto:
“in questo modo viene estesa a tutti i 15 milioni di cittadini che già possiedono una CIE la possibilità di autenticarsi in sicurezza ai servizi digitali di pubbliche amministrazioni“.
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