Certificato contestuale o cumulativo: Che cos’è e a cosa serve?
Sommario
Il certificato contestuale, chiamato più comunemente certificato cumulativo, è un documento ufficiale che attesta diverse informazione facenti capo allo stesso soggetto (Richiedente).
In questa piccola guida, vediamo più nel dettaglio che cos’è, le informazioni contenute in esso e per cosa viene utilizzato!
Che cos’è il certificato contestuale?
Il certificato contestuale è un documento che riunisce informazioni di diversa natura inerenti al medesimo soggetto in un unico certificato.
È anche noto con il nome di certificato cumulativo proprio perché con esso è possibile attestare più condizioni contemporaneamente.
I vantaggi del certificato contestuale sono evidenti visto che raccoglie in un unico documento informazioni che dovrebbero essere contenute in più certificati che, se richiesti singolarmente, comporterebbero una spesa onerosa, basti pensare alla marca da bollo da apportare su ogni certificato
Certificato contestuale: Il contenuto
In questo documento sono solitamente contenuti i dati riferiti a:
- Nascita;
- Residenza;
- Stato di famiglia;
- Cittadinanza;
- Stato civile.
Certificato di residenza:
E’ il documento pubblico che un cittadino può richiedere per ottenere le informazioni anagrafiche relative alla residenza del soggetto di ricerca.
Come si evince dal termine si tratta di un documento che certifica il fatto che la residenza, ovvero la dimora abituale è stata fissata in determinato Comune.
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Certificato stato famiglia:
Il certificato di stato di famiglia è un documento contenente i dati delle persone risultanti a uno stesso indirizzo e nella medesima unità immobiliare.
Elenca tutti i componenti della famiglia e ne specifica le informazioni relative (nome, cognome, data e comune di nascita, comune e indirizzo di residenza).
È un documento utile per diversi adempimenti e può essere richiesto all’anagrafe oppure tramite autocertificazione:
- Domanda di assegni familiari;
- Richiesta del calcolo ISEE;
- Richiesta di un Mutuo;
- Domanda di benefici fiscali o economici, come il reddito di cittadinanza.
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Certificato di cittadinanza:
Il seguente documento certifica il possesso della cittadinanza italiana e riporta le informazioni anagrafiche (nome, cognome, data e luogo di nascita), e la specifica della cittadinanza.
È possibile richiederlo solo se si è cittadini residenti in Italia.
Chi risiede all’estero, invece, può rivolgersi direttamente presso l’ambasciata o il consolato italiano del proprio paese di residenza.
Il certificato cittadinanza italiana viene richiesto al cittadino straniero naturalizzato nel momento in cui intende richiedere per esempio la cittadinanza ai propri figli o al suo sposo/a.
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Contenuto discrezionale del certificato contestuale:
Il contenuto del certificato contestuale è discrezionale e dipende da ufficio a ufficio. Esistono anche dei comuni che danno la possibilità di richiedere specifici certificati cumulativi:
- Certificato cumulativo di residenza e stato famiglia;
- Certificato cumulativo di stato famiglia, residenza, stato libero e cittadinanza.
Da chi viene rilasciato il certificato contestuale:
Il Certificato cumulativo è rilasciato dal Comune di residenza presso l’Ufficio Anagrafe.
La richiesta del certificato cumulativo può essere fatta da chiunque vi abbia interesse.
Questo significa che può essere richiesto per se stessi o per altre persone.
Il richiedente dovrà fornire i dati anagrafici dell’intestatario del certificato e un proprio documento d’identità valido.
La richiesta può essere anche effettuata online.
Quanto costa il certificato contestuale o cumulativo:
Se si chiede il certificato online i diritti di segreteria non sono dovuti; per quanto riguarda la marca da bollo può essere acquistata da qualsiasi rivenditore, applicata nell’apposito riquadro e annullata mettendoci sopra la firma e la data.
Il certificato contestuale vale 6 mesi ma può essere utilizzato anche oltre questo termine se l’intestatario dichiara in calce che le informazioni contenute non hanno subito variazioni.
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