Straniero senza documenti al seguito: Cosa si rischia?
Sommario
Cosa rischio lo straniero senza documenti al seguito nel momento in cui viene fermato dagli agenti di Pubblica Sicurezza? Scopriamolo insieme!
Che cos’è il fotosegnalamento?
Il fotosegnalamento consiste nell’attività volta a rilevare e riportare i connotati, i contrassegni, le impronte digitali/palmari, dal soma di un individuo, con cui si sono interfacciate le forze dell’ordine per un dato motivo, su cartellini/modelli predisposti dal Ministero dell’Interno e conformi a standard internazionali.
Il fotosegnalamento allo scopo identificativo:
I rilievi nei confronti dei migranti sono previsti dal T.U. dell’Immigrazione nei casi previsti dall’articolo art. 6 co. 3 dlgs 286/98:
Art. 6 D. Lgs. 286/98 – comma 3 Lo straniero che, a richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, non ottempera, senza giustificato motivo, all’ordine di esibizione del passaporto o di altro documento di identificazione, e del permesso di soggiorno o di altro documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato è punito con l’arresto fino ad un anno e con l’ammenda fino ad euro 2000. (art. 1 comma 22 lettera h).
Ciò significa che gli stranieri hanno il dovere di circolare sempre in possesso di un documento d’identità e del titolo autorizzativo per la permanenza sul territorio nazionale.
Straniero senza documenti al seguito: Rischi
Dall’articolo 6 dell’T.U. dell’Immigrazione si può dedurre che tutti i cittadini che circolano in Italia, indipendentemente dal motivo e quindi se sono qui soltanto per una visita di piacere, devono sempre avere con loro un documenti identificativo da mostrare.
La mancanza esibizione del passaporto, permesso di soggiorno o documenti equivalenti può comportare una sanzione penale e l’arresto fino ad un anno.
Nel caso non sia possibile o comunque se persistono dubbi sulla sua reale identità , allora la legge prevede che possa essere sottoposto a rilievi segnaletici.
Visto turistico scaduto: Cosa si rischia?
Il rischio concreto dopo lo scadere del vostro visto Shengen è che vi ritroviate a diventare clandestini ossia dei cittadini irregolare soggetti ad espulsione immediata.
Il provvedimento di espulsione è molto difficile da impugnare e può causarvi molti problemi per i vostri futuri viaggi in tutta l’area Shengen.
Visto turistico scaduto: Possibili soluzioni
Straniero senza documenti al seguito – Restare con il visto turistico scaduto in Italia rappresenta una violazione del testo unico per l’immigrazione. Oltre al provvedimento di espulsione, in Italia si rischia anche di dover pagare una multa che da 5000 euro a 10000 euro.
Esistono tuttavia delle soluzioni possibili per evitare l’espulsione e la multa. Una proroga del visto oltre i 90 giorni è prevista dal Testo Unico per l’Immigrazione.
L’articolo 13 prevede la possibilità di potersi fermare nel nostro paese a patto che la decisione sia motivata da “seri motivi” che possono essere di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionale.
Quindi si rimane in italia oltre la data del visto turistico scaduto quando si ha subito un incidene oppure una malattia che impedisce al cittadino di lasciare il nostro paese e per cui deve richiedere il permesso di soggiorno per cure mediche.
I nostri visitatori hanno letto anche:
- Visto scaduto e permanenza irregolare in Italia: Quali sono i rischi?
- Tessera STP per stranieri senza permesso e residenza
- Quali sono i servizi offerti dalla caritas ?