Bonus ufficiali da richiedere con ISEE sotto i 20.000 euro

Tutti i Bonus ufficiali da richiedere per Isee sotto i 20.000 euro! Quali sono le agevolazioni previste per le famiglie a basso reddito? Vediamo insieme!

Bonus idrico 2021?

Verrà data una somma di 1000 euro per il bonus idrico 2021 per poter rimpiazzare tutti i vecchi sanitari con nuovi strumenti ecologici.

Questi devono diminuire il consumo anche per lo scarico e per i soffioni della doccia per poter ridurre il consumo dell’acqua.

Il bonus si può utilizzare anche per la sostituzione dei rubinetti e degli apparecchi sanitari ma anche per solo alcune parti sole unità abitative.

Come funziona il Bonus idrico?

Precisamente con bonus idrico 2021 si può presentare la domanda a coloro che avranno le seguenti esigenze:

• Una fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri.

Inoltre anche la sostituzione di sistemi di scarico, incluse opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;

• Una fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, fanno parte i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto.

Cambiamento anche di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto.

Sono incluse anche le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio dei sistemi esistenti.

Che cosa è il bonus bollette?

Il nuovo decreto fiscale approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto in collaborazione con l’autorità ARERA importanti novità per quanto riguarda gli aiuti economici per le famiglie a basso reddito.

In particolare per quanto riguarda il Bonus sociale sotto forma di sconti sulle bollette per i consumi di elettricità, gas e acqua, ma anche sulla Tari: tassa comunale sui rifiuti.

Pensato per agevolare chi si trova in condizioni di disagio economico o fisico e verrà riconosciuto come sconto direttamente in bolletta per molte categorie di consumatori a partire dal 1 gennaio 2021.

Il bonus, quindi consiste in uno sconto differenziato a seconda dei requisiti economici, direttamente applicato sulle bollette dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua dei consumatori che si trovano in difficoltà economica.

Questo è stato pensato per aiutare le famiglie che trovandosi in uno stato di difficoltà non riescono a fronteggiare mensilmente i costi sempre più in crescita delle bollette.

Con lo stesso sistema , rientra nel bonus bollette anche un altro tipo di agevolazione in base alla quale viene erogato lo sconto agli stessi beneficiari per quanto riguarda i costi della Tari, cioè la tassa sui rifiuti locali che deve essere corrisposta dai cittadini in base alle tabelle comunali relative ai tributi locali.

Bonus telefono: requisiti e vantaggi del Kit Digitalizzazione

Il bonus Smartphone gratis che farà parte del kit di digitalizzazione sarà destinato alle famiglie aventi un basso reddito isee.

Si tratta di un isee che sia uguale o inferiore a 20 mila euro annui.

Per cui si crede ed è anche probabile che per poter effettuare la richiesta occorre la
dichiarazione Isee e la Dsu.

Servirà anche lo spid, che ad oggi è essenziale per accedere e richiedere i servizi della pubblica amministrazione.

Clicca qui per vedere come poter richiedere lo Spid e qui per vedere come rinnovare l’isee.

Precisiamo che, per come accade al bonus pc ed internet, la domanda per il bonus Smartphone gratis sarà da fare online.

Inoltre, teniamo a precisare che lo smartphone gratis e il kit di digitalizzazione sarà da destinarli ad un unica persona del nucleo familiare.

La misura, che si vede nel testo, ha lo scopi di diminuire il fenomeno noto come digital divide.

È destinato a quelle famiglie che non sono titolari di contratto delegato alla connessione internet e telefonia mobile.

Inoltre per la domanda occorre che si possieda l’identità digitale (Spid), con Poste italiane o di altri identity provider che sono abilitati.

Lo smartphone è concesso come comodato d’uso gratuito per un anno.

Inoltre verrà sto con inserita la connettività.

Come si la domanda per la Carta acquisti 2021 i requisiti?

Per poter richiedere la carta acquisti occorre recarsi presso gli uffici postali e compilare il modulo.

Il modulo è presente anche sul sito dell’Inps.

Se si dovesse avere un esito positivo, si riceverà la comunicazione dallo stesso ufficio postale.

Si potrà, poi ritirare la carta già carica della somma per i primi due mesi.

Precisiamo che generalmente si riceve la somma il mese successivo a quello della domanda.

Come si verifica il Saldo carta acquisti?

Per poter controllare il saldo che è presente nella carta scaduti si può controllare il Contact Center Inps.

Si può contattare il numero 800.666.888 da fisso e da telefono cellulare al numero 199.100.888.

È possibile verificare il saldo sul sito di Poste Italiane.

La ricarica della Carta acquisti, solitamente, non avviene oltre i primi 10 giorni del mese in cui è previsto l’accredito.

Novità Bonus famiglia 2021: assegno unico per i figli

Tra i bonus famiglia 2021 ci sarà l’assegno unico per i figli dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni.

Il sostegno fa parte del Family Act ed è stato fortemente voluto dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti.

L’assegno unico per i figli è stanziato con un fondo di 3 miliardi nel 2021 che diventeranno 5 nel 2022.

Precisamente, l’assegno unico per i figli sarà formato da una parte universale e una variabile.

Ci saranno anche delle maggiorazioni dal terzo figlio e se ci sono figli disabili.

L’assegno unico per i figli dovrebbe essere assegnato direttamente ai figli dai 18 ai 21 anni.

Si otterrà il sostegno in forma ridotta unicamente se siano iscritti all’università o a un corso professionale.

Questi requisiti dovranno essere ancora chiariti con il decreto sull’assegno unico per i figli.

Bonus asilo nido 2021: di cosa si tratta?

Con bonus asilo nido 2021, si parla di un contributo che permette alle famiglie di poter pagare la retta dedicata all’asilo nido.

Questi ultimi possono essere sia pubblici ma anche privati.

Saranno coperte dall’incentivo anche le spese riguardanti l’assistenza domiciliare per i bambini malati fino a 3 anni.

La richiesta del bonus nido 2021 la si può presentare direttamente sul sito dell’INPS.

Ricordiamo che la domanda può essere presentata anche grazie all’auto del Caf.

Tutti possono fare la domanda del bonus asilo nido 2021, occorre solo possedere la dichiarazione Isse minorenni.

Si tratta di un Isee che si riferisce al bambino per cui si fa la domanda di erogazione, ciò lo si fa in quanto l’importo cambia in base al reddito.

Bonus asilo nido 2021 come funziona:

Il bonus è un’agevolazione che prevede l’erogazione di un contributo economico da destinare alle famiglie, indipendentemente dal loro reddito Isee.

Tale importo è riconosciuto dall’Inps su base annua e spetta per 11 mesi d’iscrizione al nido.

Un’altra novità bonus nido, è stata l’estensione del bonus asilo nido bambini malati gravi che hanno una malattia e ricevono cure a domicilio ed il buono asilo nido da 150 euro.

Oltre al bonus asilo nido, la nuova Manovra 2021 andrà a confermare tutte le altre misure a sostegno delle famiglie con figli come ad esempio il bonus mamma domani di 800 euro per aiutare le future mamme a pagare le spese mediche e i primi prodotti per l’infanzia e il bonus bebè, in attesa dell’arrivo del nuovo assegno unico dal 1° luglio 2021.

Come fare domanda del bonus bebè e di quanto è?

• Attraverso i servizi Inps online è possibile inoltrare la domanda in via digitale per accedere al beneficio del bonus bebè. Come raccomandato sul sito dell’ Inps , in primis bisogna accedere all’area denominata “Tutti i servizi”, poi fare login con le proprie credenziali Inps al servizio “Assegno di natalità – Bonus Bebè (Cittadino)”.
• Chiamando il contact center di Inps al numero 803 164 se si chiama da un telefono fisso, in tal caso il servizio è gratuito, oppure al numero 06 164 164 da una rete mobile;
• Rivolgendosi a intermediari o patronati, sfruttando i loro servizi online.

Per stabilire a quanto ammonterà il bonus bebè cui si ha diritto, è importante considerare tre scenari. Innanzitutto, se si dispone di Isee in corso di validità, l’ammontare dell’assegno dipende dall’Isee minorenni del bambino per cui si richiede il sussidio:

• Se non supera i 7.000 euro all’anno, il bonus bebè consiste in 1.920 euro all’anno se si tratta di un primo figlio;
• 2.304 euro all’anno se è un figlio successivo al primo. Le cifre corrispondono a 160 o 192 euro al mese;
• Nel caso invece l’Isee sia superiore alla soglia dei 7.000 euro ma inferiore a 40.000 euro, il bonus bebè sarà di 1.440 euro all’anno per il primo figlio e di 1.728 euro annuali in caso di figli successivi al primo. In questo caso le cifre corrispondono a 120 euro al mese o 144 euro mensili;
• Se invece l’Isee è superiore a 40.000 euro, il bonus bebè sarà di 960 euro all’anno o di 1.152 euro se si richiede per un figlio diverso dal primo. In questo caso le cifre mensili che si otterranno saranno 80 o 96 euro al mese.

Come funziona il Bonus cashback e super Cashback  ?

Con il Cashback si intende il rimborso statale che prevedere un rimborso di massimo 300 euro annuì.

L’importo viene versate in due rate annuali per coloro che pagano con carte e strumenti elettronici.

Occorre effettuare fare minimo 50 pagamenti ogni sei mesi.

Successivamente ai 6 mesi si otterrà il 10% sulle spese effettuate con rimborso è il limite massimo è 150 euro ogni semestre.

Ricordiamo che per ogni pagamento vi è un Cashback che può arrivare alla soglia di 15 euro.

Come iscriversi al cashback?

Per potersi iscrivere al Cashback cliccate qui per leggere la procedura da effettuare.

Per chi non ha già effettuato la procedura nel mese di dicembre, si può richiedere la procedura per il rimborso scaricando ’App Io.

Per accedere all’applicazione occorre possedere lo Spid o Cie e successivamente basta cliccare su “Attiva cashback”.

Lotteria degli scontrini dal 1 febbraio 2021:

Restano pochi giorni alla lotteria degli scontrini a seguito dei vari rinvii.

L’iniziativa è stata introdotta dal governo per favorire i pagamenti cashless che avrebbero inizio dal 1° febbraio 2021.

Vi è il rischio che l’inizio della lotteria degli scontrini non avvenga per tutti gli esercizi commerciali.

Secondo Il Sole 24 Ore, ci saranno dei sfasamenti momentanei per dare un po’ più di tempo agli operatori per allinearsi.

Infatti, la richiesta dei consumatori a voler acquistare il codice lotteria avrà inizio solamente a partire dal 1 marzo 2021.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti dei registri telematici, si avrà tempo fino al 1 aprile 2021.

In attesa della Lotteria degli scontrini:

L’agenzia delle entrate ha comunicato una sorta di elenco riportando tutte le indicazioni che sono da rispettare:

• Esercenti e commercianti dovranno verificare che il registratore telematico sia adeguato per acquisire il codice lotteria e per trasmettere i dati;
• Al gioco possono partecipare solo gli acquisti cashless, per cui si deve verificare che sul registratore telematico ci sia il tasto in grado di specificare che il pagamento.
• Quest’ultimo deve avvenire con modalità tracciabile e se non c’è occorre configurare la tastiera;
  Gli esercenti devono informare i clienti della presenza o meno di un registratore di cassa adeguato.
  Questo dovrebbe essere fatto anche attraverso un simbolo o un logo sulla vetrina, ovvero un“bollino blu” per far capire ai clienti che si può partecipare alla lotteria degli scontrini;
• Non potrà partecipare chi paga con ticket restaurant;
• Non saranno ammessi pagamenti “misti”, ovvero parte in contanti e parte in modalità cashless.

Come partecipare alla Lotteria degli scontrini:

Per poter partecipare della lotteria degli scontrini dal 1 febbraio occorre avere il codice lotteria e farlo vedere all’esercente al momento dell’acquisto.

Ricordiamo che occorre registrarsi sul portale lotteriadegliscontrini.gov.it .

Occorre essere maggiorenne, residenti nello stato italiano e smistare il codice lotteria con un lettore ottico che è collegato al registratore.

L’esercente dovrà poi leggere il codice lotteria con un lettore ottico che è collegato al registratore telematico e trasmetterà i dati all’Agenzia delle Entrate.

Per cui si potrà ottenere un biglietto virtuale per ogni euro speso fino ad un massimo di 1.000 euro.

Dunque, grazie a 10 scontrini si potranno ottenere fino a 10.000 biglietti virtuali, 100 scontrini fino a 100.000 biglietti virtuali e così via.

Precisiamo che in caso l’importo che si dovrà spendere sia superiore ad 1 euro e la cifra decimale sia sopra i 45 centesimi, si potrà comunque ottenere un biglietto.

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