Bonus badanti Inps 2021: A chi spetta?
Sommario
Si tratta di un incentivo destinato a coloro che lavorano come domestici, è il bonus badanti Inps 2021 che avrà scadenza a breve.
Questo incentivo è stato lanciato dal Decreto Rilancio ed ha il valore di 1.000 euro per il mese di aprile e maggio che si possono cumulare.
Si è deciso di prolungare la data fino alla fine del mese e il decreto agosto ha sposato 10 milioni di euro per finanziare il bonus baby sitter ( incentivo molto chiesto).
Bonus badanti Inps 2021: quali sono i documenti?
Per ottenere il bonus badanti e colf serve inviare la richiesta tramite il sito dell’inps.
Per poter accedere occorre inserire le proprie credenziali con:
Per chi volesse, c’è anche l’opzione di telefonare al numero verde del Contact Center 803 164 ( gratuito da rete fissa), agli uffici postali per ottenere lo Spid o utilizzare la funzione “richiesta pin”.
Se si desidera effettuare la domanda in maniera gratuito occorre recarsi i patronati.
Bonus badanti Inps 2021: Stipendi
Fino al 31 dicembre 2021 le tabelle retributive di colf, badanti, baby sitter, giardinieri, cuochi e maggiordomi, equivalgono ai seguenti valori:
- Livello A € 645,50 ;
- Livello AS € 762,88;
- Livello B € 821,56;
- Livello BS € 880,24;
- Livello C € 938,94;
- Livello CS € 997,61;
- Livello D € 1.173,65;
- Livello DS € 1.232,33.
Cambia anche la paga oraria per le non conviventi che è la seguente:
- Livello A € 4,69;
- Livello AS € 5,53 ;
- Livello B € 5,86;
- Livello BS € 6,22;
- Livello C € 6,57;
- Livello CS € 6,93;
- Livello D € 7,99;
- Livello DS € 8,33.
Chi può fare la domanda del bonus badante Inps 2021?
Per poter usufruire del bonus, occorre essere:
- Lavoratore domestico che convive con il datore di lavoro;
- Percettori del reddito di emergenza;
- Percettori del reddito di cittadinanza per i quali l’ammontare del beneficio in godimento risulti pari o superiore all’ammontare di 500 euro;
- Lavoratori appartenenti a nuclei familiari già percettori del reddito di cittadinanza, con ammontare sotto i 500 euro;
- Titolari di pensione, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità e ai titolari di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato diverso dal lavoro domestico;
- Soggetti di cui all’articolo 103 del Decreto Rilancio interessati dalle misure di emersione dei rapporti di lavoro.
Che differenza c’è tra colf e badante?
Generalmente, è chiamata colf la lavoratrice che si occupa delle normali incombenze quotidiane che riguardano l’abitazione familiare (pulizia, commissioni, talvolta cucina…), mentre la badante è chi assiste una persona del nucleo familiare.
Non esiste un inquadramento specifico per la colf diverso da quello della badante, ma la categoria in cui inquadrarle dipende dalle specifiche mansioni e dall’esperienza.
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