Tabella dei Redditi di cittadinanza in Europa 2022
Tutto ciò che bisogna sapere sui diversi redditi di cittadinanza europei
Sommario
Anche nelle ultime settimane con le elezioni del 25 settembre 2022 si è molto sentito parlare di Reddito di Cittadinanza, che è una misura di previdenza sociale e ammortizzatore sociale. Ma il reddito di cittadinanza non c’è solo in Italia: ecco quindi una tabella dei redditi di cittadinanza in Europa!
Reddito di cittadinanza: cos’è?
Se ti trovi momentaneamente in difficoltà, il Reddito di cittadinanza è un sussidio mensile che ti aiuta a formarti e a trovare un lavoro permettendoti così di integrare aiutare il resto della tua famiglia.
Il Reddito di cittadinanza ha anche l’obiettivo di migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel mercato del lavoro, aiutando così ad aumentare l’occupazione e contrastare la povertà e le disuguaglianze.
Tabella dei redditi di cittadinanza in Europa 2022
Di reddito di cittadinanza in Italia ve ne abbiamo già parlato tante volte, sulla nostra pagina facebook ma anche in tanti articoli come:
- Bonus 1600 euro a chi ha il reddito di cittadinanza!
- Aumento del Reddito di cittadinanza: Come si richiede?
- Reddito di Cittadinanza: Tutto ciò da sapere!
Ora però andiamo a vedere un riassunto, una tabella dei redditi di cittadinanza in Europa.
Reddito di cittadinanza in Francia 2022
Anche in Francia abbiamo una forma di reddito di cittadinanza, e la condizione di base si applica a un residente stabilmente in Francia con più di 25 anni.
Per le persone con età inferiore dei 25 anni oppure per i cittadini stranieri vigono condizioni supplementari. Per una persona sola, si considera un sussidio di base di circa 530€.
A questo poi è necessario sottrarre i redditi percepiti – sia quelli da lavoro che altri sussidi ricevuti dallo Stato. Se i redditi totali sono superiori al sussidio, allora non si riceve alcun beneficio; se invece i redditi non permettono di coprire l’importo, allora lo Stato deve versare la differenza.
Reddito di cittadinanza in Germania 2022
Prossimo nella nostra tabella dei redditi di cittadinanza in Europa c’è quello della Germania invece serve aver compiuto i 18 anni. Per ciascuna tipologia di nucleo familiare viene stabilito un livello standard di bisogno; ad esempio, nel caso di una persona singola, questo è pari a poco più di 400€.
Insieme questo livello di base ci possono essere in aggiunta, a seconda di casi specifici, dei componenti
aggiuntivi, come il costo dell’affitto o del riscaldamento.
Lo stato integra il reddito percepito fino a raggiungere il totale ( che è ottenuto sommando al livello base i componenti aggiuntivi).
Il reddito percepito deve essere calcolato in modo che includa tutti i redditi da lavoro o da pensione, i guadagni sul capitale, molti dei benefici assistenziali e anche la ricchezza della famiglia in generale.
Se vuoi più informazioni sul reddito di cittadinanza in Germania ti invitiamo a leggere questo articolo: Reddito di cittadinanza a Germania, come funzione, importo…
Reddito di cittadinanza in Grecia 2022
In Grecia c’è stata una novità qualche anno fa, quando nel 2017 è stato introdotta una nuova misura sul il Reddito di solidarietà sociale, che può essere equiparato al nostro reddito di cittadinanza: 100 euro al mese per ogni famiglia più 100 euro per ogni adulto e 50 per ogni minore.
Reddito di cittadinanza in Spagna 2022
Ultimo all’interno della nostra tabella dei redditi di cittadinanza in Europa abbiamo quello della Spagna.
Anche la Spagna infatti ha pensato a un suo reddito di cittadinanza, che potrà oscillare tra un minimo di 462 euro a un massimo di 1.015 euro al mese, per 12 mesi, in base alla composizione della famiglia.
Sono cifre lievemente più basse rispetto a quelle previste da noi Italia. Si potrà chiedere dal 15 giugno, con effetto retroattivo dall’inizio del mese, fino al prossimo 15 settembre per ogni anno.
Reddito di base universale: cos’è?
Qualcuno sta pensando all’introduzione di un reddito di base universale, ovvero avviare l’introduzione di redditi di base incondizionati in tutta l’UE che assicurino a ciascuno una sussistenza minima e dignitosa e la possibilità di partecipare alla società nel quadro della sua politica economica.
Questo obiettivo sarà raggiunto rimanendo nell’ambito delle competenze conferite all’UE dai trattati.
Questo reddito di base universale sarebbe:
“è versato a tutti, senza una valutazione delle risorse individuali. Non è soggetto a limiti di reddito, risparmio o patrimonio. Ogni persona, indipendentemente dall’età, dal ceto, dalla cittadinanza, dal luogo di residenza, dalla professione, ecc., ha il diritto di ricevere tale prestazione. Rivendichiamo pertanto un reddito di base incondizionato e garantito in tutta l’UE.”
Dunque universale, incondizionato, individuale e sufficiente. Per maggiori informazioni su queste proposte ecco il sito dell’Unione Europea dove se ne parla!
Ecco un interessante video per saperne di più sui redditi di cittadinanza inseriti nella tabella dei redditi di cittadinanza in Europa e sul reddito universale di base:
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