Quanto costa essere riconosciuti cittadini italiani?
Quanto costa essere riconosciuti cittadini italiani? Quali sono i costi che devono sostenere gli stranieri in Italia per ottenere la cittadinanza italiana? Scopriamolo insieme!
Quanto costa essere riconosciuti cittadini italiani?
L’iter per richiedere la cittadinanza non è gratuito; i costi che si devono sostenere sono i seguenti:
- 250 euro per il bollettino di contributo di cittadinanza;
- 16 euro per la marca da bollo;
- Costi variabili per il rilascio dei documenti necessari, ad esempio il certificato di nascita e il casellario giudiziale.
1. Il versamento del contributo di € 250,00:Â
Bisogna effettuare il versamento di € 250,00 sul c/c n.809020 intestato a:Ministero dell’Interno D.L.C.I. cittadinanza con la causale: cittadinanza contributo di cui all’art. 1 co. 12, legge 15 luglio 2009 n. 94.
Copia della ricevuta di versamento va allegata alla documentazione.
Altri documenti richiesti sono:
2. Fotocopia del passaporto: È necessaria una fotocopia del passaporto in corso di validità .
3. Fotocopia del permesso di soggiorno:
- Necessaria una fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità ;
- Per cittadini provenienti da un paese Europeo dovranno invece richiedere e presentare il certificato di soggiorno permanente che viene rilasciato dal comune di residenza .
4. Certificato di Residenza:
- Documentazione completa dei certificati di residenza con lo storico (la discontinuità di residenza è uno dei motivi per cui vengono spesso respinte le domande);
- Il certificato di residenza può essere sostituito da autocertificazione da sottoscrivere davanti agli avvocati.
5. Atto di nascita tradotto e legalizzato:
L’estratto dell’atto di nascita deve contenere tutte le generalità del richiedente.
- Questo documento deve essere tradotto e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello stato di provenienza del cittadino;
- Per le cittadine straniere che hanno acquisito il cognome del marito è importante verificare che il certificato di nascita contenga sia il cognome da nubile che quello da sposata.
6. Certificato penale del paese d’origine:
- Si tratta del certificato penale del Paese di origine. Questo certificato non è necessario se il cittadino è nato in Italia o se risiede nel nostro Paese da prima del compimento del 14° anno di età (il certificato deve essere legalizzato e tradotto come avvenuto per l’atto di nascita);
- Oltre al certificato penale del paese di origine serve un certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti in Italia;
-  Il richiedente che ha risieduto anche in altri paesi è necessario presentare il certificato penale per ognuno di questi paesi.
7. Attestato di conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore a B1:Â Certificato non necessario solo per i titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o per chi abbia sottoscritto un accordi di integrazione.
Ci sono anche altre categorie esentate dal seguente test. Per saperne di più=> clicca qui
I nostri visitatori hanno letto anche:Â
- Avvocato cittadinanza italiana: Inserimento/variazione/cancellazione dalla pratica
- Cittadinanza IUS SANGUINIS: Non serve il certificato di lingua italiana b1
- Cittadinanza italiana in due anni massimo 3: Approvata la nuova legge!