Differenza tra coesione e ricongiungimento familiare 2020
Sommario
Qual’è la Differenza tra coesione e ricongiungimento familiare 2020? con quali familiari posso fare la coesione e il ricongiungimento familiare?
La legge italiana riconosce e tutela del nucleo familiare sia per i cittadini italiani che per i cittadini extracomunitari legalmente soggiornanti sul territorio italiano.
In particolare i cittadini extracomunitari o cittadini italiani che hanno familiari all’estero o sul territorio italiano possono richiedere la cosiddetta coesione o ricongiungimento familiare.
Vediamo insieme la differenza!
Differenza tra coesione e ricongiungimento familiare 2020:
Anzitutto bisogna sapere che questi due strumenti sono essenziali per permettere la vita familiare, in quanto contribuiscono a creare una stabilità socio culturale che facilita l’integrazione nello Stato, permettendo quindi di promuovere la coesione economica e sociale.
Ricongiungimento familiare:
Il ricongiungimento può essere richiesto attraverso un visto di ingresso per ricongiungimento familiare.
In particolare lo straniero che intende richiedere il ricongiungimento deve essere regolarmente soggiornante in italia ed essere in possesso di un permesso di soggiorno con validità superiore ad un anno.
Per la richiesta deve presentare un nulla osta al ricongiungimento presso lo sportello unico per l’immigrazione.
La procedura è totalmente informatizzata ed è disponibile sul sito del Ministero dell’Interno.
Il ricongiungimento familiare viene richiesto per i familiari che non si trovano sul territorio italiano e il rilascio del visto e il successivo ottenimento sono subordinati all’accertamento della sussistenza di alcuni requisiti.
Leggi anche: Ricongiungimento familiare (la procedura generale) | Stranieri d’Italia
Coesione familiare:
La procedura per a richiesta del permesso di soggiorno per coesione familiare o motivi familiari è decisamente più snella e veloce.
La coesione familiare può essere richiesta per i familiari già presenti sul territorio italiano ma, che non sono in possesso di un regolare titolo di soggiorno.
La richiesta va presentata direttamente in Italia e non sono necessari:
- Il nulla osta dallo Sportello unico;
- Il visto.
Leggi anche: La coesione familiare: cos’è, come funziona e come chiederlo?
Quali sono i familiari con cui posso fare la coesione e il ricongiungimento familiare?
La Differenza tra coesione e ricongiungimento familiare 2020 non riguarda i rapporti di parentela. Valgono le stesse regole, infatti si può richiedere la coesione o il ricongiungimento familiare per:
- Coniuge maggiorenne;
- Figli minori non coniugati. Possono chiedere la coesione anche i figli adottati, tenuti in affido, nati fuori dal matrimonio oppure i figli del proprio coniuge (purché si ottenga il consenso di quest’ultimo);
- Figli maggiorenni a carico a causa di invalidità totale; il figlio maggiorenne quindi., può ottenere la coesione solo se versa in gravi condizioni di salute che lo rendono invalido totale;
- Genitori a carico e che non hanno altri figli nella nazione di provenienza;
- Genitori a carico e over 65 e di cui gli altri figli non possono prendersi cura poiché a loro volta versano in gravi condizioni di salute.
Leggi anche: La procedura per il ricongiungimento familiare per genitori
Richiesta coesione e ricongiungimento familiare
Per quanto riguarda la richiesta esiste una Differenza tra coesione e ricongiungimento familiare 2020.
- Nel primo caso c’è bisogno del nulla osta e bisogna richiedere il visto
Leggi anche: Tipologie di visto per ingresso in Italia e i requisiti per ottenerli
- Nel secondo caso non c’è bisogno nel del visto ne del nulla osta. Bisogna semplicemente richiedere e compilare il Kit postale
Per quanto riguarda i documenti, non esiste neanche in questo caso una netta differenza tra coesione e ricongiungimento familiare. I documenti da presentare sono:
- Titolo di soggiorno del richiedente;
- Fotocopia di tutto il passaporto del familiare di cui si chiede la coesione;
- Documentazione attestante il legame di parentela. Tale documentazione deve essere tradotta e legalizzata presso l’autorità consolare italiana nel paese di provenienza, spedita in Italia e presentata all’atto della richiesta della coesione familiare o ricongiungimento familiare;
- Per i genitori ultra sessantacinquenni, inoltre, sarà richiesta un’assicurazione sanitaria obbligatoria o altro titolo idoneo a garantire la copertura di tutti i rischi nel territorio nazionale ovvero l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale;
- Documentazione sull’alloggio (Idoneità alloggiativa);
- Documentazione sul reddito.
I nostri visitatori hanno letto anche:
- Permesso per motivi familiari: Cosa succede in caso di divorzio?
- Ricongiungimento familiare con un cittadino italiano
- L’apostille: Di che cosa si tratta, a cosa serve e per cosa è applicato?