Bonus 600 euro domanda respinta? Ecco cosa devi fare!
Sommario
Bonus 600 euro domanda respinta: Nella giornata di lunedì 1° giugno è stato pubblicato il messaggio n° 2261.
L’INPS spiega tramite indicazioni cosa fare nel caso in cui la domanda per il bonus 600,00€ legato all’emergenza da COVID-19 venisse respinta.
Come ben sapete, numerose persone che non hanno ricevuto il bonus 600 euro (né a marzo né ad aprile) in quanto la loro domanda è stata respinta dall’INPS.
Numerosi sono i motivi del rifiuto:
Per fare un esempio,per gli stagionali potrebbe essere stato per un errore nel contratto. Quando molte altre persone hanno visto la loro richiesta respinta, in quanto percepiscono già il reddito di cittadinanza. In questo proposito ci sono novità con il Decreto Rilancio.
In seguito bisogna anche contare, il numero di domande respinte. Per colpa del mancato riscontro all’interno delle banche dati dell’INPS di alcune delle condizioni previste dalla normativa per beneficiare del bonus.
L’INPS fa chiarezza su come chiedere il riesame in caso di respingimento della domanda. Oppure anche di un semplice avviso di reiezione.
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Bonus 600 euro, domanda respinta: ecco cosa fare!
Bisogna chiarire come fa l’Inps se l’interessato ha a disposizione venti giorni di tempo, dal rigetto o dal preavviso di rigetto, per produrre l’istanza di riesame.
Nel momento in cui viene trascorso questo termine non ci sarà alcuna richiesta di riesame. Allora la domanda si intende come “definitivamente respinta”.
In questo caso l’unico modo per poter richiedere una nuova valutazione dell’istanza, è presentare il ricorso giudiziario.
Nel presentare il riesame della domanda per il bonus 600 euro domanda respinta, l’interessato dovrà allegare la documentazione ulteriore per lo svolgimento di un supplemento di istruttoria.
Nel caso venisse respinta anche al seguito del riesame, allora l’interessato potrà esclusivamente presentare ricorso di natura giudiziaria. In quanto non è ammesso il ricorso amministrativo.
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Bonus 600 euro: come presentare il riesame?
Il riesame della domanda è possibile nella stessa parte in cui il cittadino verifica lo stato della domanda. Però anche il patronato in qualità di intermediario.
Bisogna inoltre ricordare che di solito l’esito viene comunicato ai richiedenti tramite SMS o email.
Nel caso di respingimento dell’istanza è possibile verificarne le motivazione tramite il servizio: “indennità 600 euro”. Disponibile nell’area personale (accessibile tramite il PIN INPS) nella parte relativa agli “Esiti”.
Per i cittadini a cui non risulta respinta?
Lo stesso vale per quei cittadini la cui domanda non è stata ancora respinta. Però hanno solamente ricevuto un avviso di reiezione con l’INPS.
Che ha chiesto loro ulteriori documenti in grado di determinare un supplemento di istruttoria. In quanto la domanda in tali condizioni non merita di essere accolta.
La domanda ad ogni caso può essere presentata attraverso il link “Esiti” che si trova nella medesima sezione del sito INPS. In cui è stata precedentemente presentata la domanda per l’indennità.
Grazie a questa nuova funzionalità, il richiedente può consegnare inoltre i documenti richiesti per il riesame.
Oppure nel caso contrario è possibile inviare una mail alla sede INPS competente nel territorio in cui di risiede. Il cui indirizzo è allegato al messaggio con cui viene annunciato il rigetto dell’istanza.
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Quando la richiesta di riesame non è necessaria?
Ci sono alcuni casi in cui la richiesta di riesame non è necessaria, in quanto questa avviene d’ufficio.
Avviene, ad esempio, nel momento in cui il bonus 600 euro viene respinto per coloro che nel contempo sono titolari dell’assegno ordinario di invalidità.
Oppure anche per i lavoratori stagionali dei settori turismo e stabilimenti termali, il cui esito negativo è stato determinato dalla carenza del requisito della qualifica di stagionale nelle denunce mensili Uniemens.
Per queste persone, così come per coloro che hanno presentato domanda erroneamente in una categoria di appartenenza sbagliata, il riesame avviene d’ufficio.
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