Termini di rilascio dei visti d’ingresso per l’Italia: Organi competenti, procedura, motivi e costi
Sommario
In questa breve guida vediamo insieme i Termini di rilascio dei visti d’ingresso per l’Italia.
In particolare scopriamo insieme quali sono gli organi competenti abilitati al rilascio, la procedura, le principali motivazione per cui viene richiesto e infine i costi che si sostengono
Termini di rilascio dei visti d’ingresso per l’Italia: Organi competenti
La competenza al rilascio dei visti emessi dalla Repubblica Italiana spetta al Ministero degli Affari Esteri ed alla sua rete di Uffici diplomatico-consolari abilitati, che sono responsabili dell’accertamento del possesso e della valutazione dei requisiti necessari per l’ottenimento del visto stesso, che verrà rilasciato dalla Rappresentanza italiana territorialmente competente per il luogo di residenza dello straniero.
Procedura di rilascio del visto d’ingresso per l’Italia:
Termini di rilascio dei visti d’ingresso per l’Italia – La domanda di visto deve essere presentata, per iscritto, su apposito modulo in unico esemplare, compilato in ogni sua parte, sottoscritto dallo straniero e corredato di una foto formato tessera.
Al modulo di domanda lo straniero deve allegare un documento di viaggio valido, su cui sia materialmente possibile apporre il visto e, ove richiesta, la documentazione giustificativa.
Allo straniero è richiesto obbligatoriamente di attestare:
- la finalità del viaggio;
- i mezzi di trasporto e di ritorno;
- i mezzi di sostentamento durante il viaggio ed il soggiorno;
- le condizioni di alloggio.
Motivi per il rilascio di un visto d’ ingresso per l’Italia:
Possono essere rilasciato per varie motivazioni.
- Visto per gara sportiva;
- Visto per investitori;
- Visto per invito;
- Visto per lavoro autonomo;
- Visto per lavoro autonomo per costituzione di start up innovative;
- Visto per lavoro subordinato:;
- Visto per missione;
- Visto per motivi familiari;
- Visto per motivi religiosi:
- Visto per reingresso;
- Visto per residenza elettiva;
- Visto per ricerca;
- Visto per studio;
- Visto per turismo;
- Visto per vacanze-lavoro;
- Visto per volontariato.
Termini di rilascio dei visti d’ingresso per l’Italia: Aumentano i costi per il rilascio dei visti
Dal 2 febbraio 2020 è entrata in vigore la riforma del codice di visti di ingresso per soggiorni brevi nell’Unione Europea.
Le nuove disposizioni prevedono, tra l’altro, l’aumento delle tariffe per il rilascio dei visti per turismo o affari per l’Area Schengen.
In particolare, il costo standard passa da 60 a 80 euro mentre passa da 35 a 40 euro per i richiedenti con età compresa dai 6 ai 12 anni, rimangono esclusi dal pagamento i minori di 6 anni, studenti e ricercatori.
Tempistiche del visto d’ingresso:
La riforma non prevede solo l’ aumentano i costi di rilascio dei visti di ingresso di breve durata, la riforma introduce anche delle novità riguardanti le tempistiche.
Il limite per la presentazione della domanda di visto passa da 3 mesi a 6 mesi. Ciò significa che si può richiedere il visto 6 mesi prima della partenza.
Se possibile, le domande devono essere presentate telematicamente alle autorità rappresentative diplomatiche del Pese UE nel quale si vuole recarsi.
Visti per ingressi multipli:
Un’altra novità riguarda i visti per i ingressi multipli. I viaggiatori che non hanno mai superato le scadenze dei loro visti d’ingresso potranno ottenere visti per ingressi multipli con validità crescente in maniera graduale da uno a cinque anni.
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