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Tasse legge di bilancio 2020: Quali sono le tasse che saranno introdotte?

Tasse legge di bilancio 2020 – La legge di bilancio 2020 prevede  tre le nuove tasse la plastic tax, sugar tax e web tax per un valore complessivo di 2 miliardi di euro. In questo articolo vedremo insieme di che cosa si tratta.

Tasse legge di bilancio 2020: Plastic tax:

La plastic tax è nuova imposta, prevista dalla bozza della manovra, dovrebbe entrare in vigore nel 2020 e andrebbe a colpire i prodotti monouso in plastica come le buste, le vaschette, le bottigliette, i tappi e i materiali plastici utilizzati come protezioni e imballaggi.

L’obiettivo di questa tassa è quello di tutelare l’ambiente, riducendo la quantità di rifiuti in plastica e di conseguenza l’inquinamento.

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Platic Tax e rispetto delle direttive europee:

La tassa sulla plastica recepisce, anche se soltanto in parte, una direttiva europea adottata lo scorso maggio dal Consiglio Ue, che riguarda determinati prodotti in plastica e ne vieta l’utilizzo nel caso in cui esistano delle valide alternative.

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Sempre secondo la normativa europea, saranno vietati entro il 2021 i piatti, le posate, le cannucce, le aste per palloncini e i cosiddetti cotton fioc.

Coldiretti riferisce: La Plastic Tax,”Colpisce le famiglie”

Uno dei principali nodi intorno alla tassa sulla plastica è il timore di diverse associazioni, di vedere l’imposta “scaricata” sulle tasche (già in crisi) delle famiglie italiane.

Un problema evidenziato anche dalla Coldiretti, secondo cui la nuova imposta rischia anche di  colpire settori produttivi determinanti del Made in Italy: ”La plastic tax colpisce due terzi della spesa a tavola delle famiglie e rischia di penalizzare a cascata l’intera filiera agroalimentare dove si concentra il 76% degli imballaggi in plastica”.

Tasse legge di bilancio 2020: Sugar tax

Sugar Tax: cos’è?

La Sugar Tax, che per ora rimane solamente una proposta e quindi non ancora in vigore, applica una tassa maggiore a tutte le bevande che contengono un alto contenuto di zuccheri, disincentivandone,  così, l’uso e l’acquisto.

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La richiesta arriva da medici, dietisti, nutrizionisti che, avvertendo un aumento dei problemi legati al peso, hanno deciso di porre la questione sul tema e ha trovato l’appoggio dei partiti al governo, M5S e Lega.

Sugar Tax: quali sono le bibite incriminate?

Com’è facile immaginare, la Sugar Tax andrà a colpire una vasta selezione di bibite, alcoliche e non, come per esempio acqua tonica, cedrate, aperitivi analcolici, bevande energetiche e succhi di frutta.

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L’importo della tassa applicata dipenderà dalla quantità di zucchero contenuta nella bibita, secondo dati parametri: vediamo insieme quali:

  • Euro 0,005 per ogni grammo di zucchero per le bibite che contengono una quantità di zucchero compresa tra i 5 e i 10 grammi per 100ml di bevanda.
  • Euro 0,01 per ogni grammo di zucchero per le bibite che contengono piu’ di 10 grammi di zucchero ogni 100ml di bevanda.

La Sugar Tax, inoltre, colpirà tutti, comprese le Partite IVA in regime IRAP fino a 100’000€. Questo significa che non ci saranno agevolazioni fiscali di alcun tipo.

Per quale ragione si vuole introdurla?

Come spiegato ad inizio articolo, il primo problema che ci si trova ad affrontare al riguardo è l’allarmante numero di persone, soprattutto bambini, con problemi di sovrappeso e obesità legati a un’inadeguata alimentazione.

Il secondo, strettamente correlato, è quanto il problema incida sulle spese della sanità pubblica che deve affrontare e curare l’obesità, dalle malattie cardiovascolari al diabete mellino.

In Europa sono già diversi i Paesi che applicano la Sugar Tax, tra cui Danimarca, Regno Unito e Francia, mentre negli Stati Uniti vi è una campagna in atto per attuarla.

Tasse legge di bilancio 2020: Web Tax:

Che cosa è la Web Tax?

Arriva la Web Tax , si tratta di una flat tax del 6% da applicare alle prestazioni di servizi effettuate con mezzi elettronici. Entrata in vigore da gennaio 2019,porterà un gettito di 114 milioni di euro.

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Chi sono i soggetti esclusi?

I soggetti esclusi dalla Web Tax sono.

  • le imprese agricole;
  • i soggetti che hanno aderito al regime forfettario;
  • i soggetti che hanno aderito al regime di vantaggio per i contribuenti di minori dimensione;
  • i cosiddetti “minimi”.

Per saperne di più:

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Fonte
www.today.itwww.easytaxassistant.it

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