Rimborso IRPEF: arriva con il modello 730 per i disoccupati
Sommario
Arriva il rimborso IRPEF per disoccupati con il modello 730 del 2020, le tempistiche sono a partire dal mese di agosto o forse settembre se viene erogato dall’INPS.
Se non fosse possibile ottenere il pagamento con il servizio dell’INPS, si potrebbe ottenere il pagamento anche con l’Agenzia delle entrate ma con tempistiche molto più lunghe.
Quando arriva il rimborso IRPEF?
Non esiste una vera e propria scadenza, è più rilevante la data in cui si presenta la domanda per la dichiarazione dei redditi.
Coloro che utilizzano il modello 730 già precompilato o anche quello ordinario, ha diritto di ricevere il pagamento come credito che risulta quando si fanno le operazioni fiscali.
Se il beneficiario, in genere, ottiene la Naspi è se l’importo di cui si ha diritto vengono emessi dall’INPS, si può ricevere il pagamento già a partire dal mese di agosto e settembre.
Per chi invece si dovesse presentare la domanda per il modello 730/2020 senza sostituto, allora le tempistiche sarebbero più lunghe.
Quindi, ricapitolando, chi tarda le tempistiche per erogare il pagamento sono i servizi e non il destinatario.
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Rimborso IRPEF tramite modello 730:
Come ogni anno, i cittadini presentano la dichiarazione per i redditi, è calcolano l’IRPEF che sarebbe da versare.
Può capitare che l’importo calcolato possa essere superiore o inferiore alla somma già precedentemente versata.
Quando l’Agenzia delle entrate effettua il pareggio fiscale e dovesse risultare un importo dell’IRPEF inferiore, si può ottenere il rimborso.
Per chi già beneficia della NASPI, indennità per la disoccupazione, deve indicare nel modello 730 al momento della compilazione come sostituto di imposta.
Per questa situazione, sarà l’istituto di Previdenza ad erogare il pagamento della somma.
Come già detto in precedenza, secondo il nuovo calendario per il modello 730 mette le scadenze per le domande al 30 settembre.
Ma i tempi rimaranno gli stessi per i pagamenti erogati dall’INPS e saranno per i mesi di agosto e settembre.
Ricordiamo che al più presto si presenta il modello 730/2020, più velocemente si ottiene l’importo.
Per poter vedere se sono stati fatti pagamenti bisogna accedere al portale se si è in possesso del PIN INPS.
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Rimborso tramite altri istituti:
Per i beneficiari della Naspi, che non hanno utilizzato l’INPS come istituto nel modello 730/2020 otterranno il rimborso dell’IRPEF direttamente dall’Agenzia delle entrate.
I disoccupati che, invece, non hanno indicato l’INPS come sostituto di imposta nel modello 730/2020 devono attendere il rimborso Irpef dall’Agenzia delle Entrate. Le tempistiche per l’attesa sono sempre lunghe.
Se nel modello 730 che è lo si abbia presentato senza sostituto dovesse uscire un credito, l’amministrazione finanziaria agirebbe in due modi per erogare il pagamento:
- Tramite accredito diretto, sul conto corrente o presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, se il contribuente ha fornito all’Agenzia delle Entrate il codice IBAN.
- Tramite titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane: si riceve una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate che invita a presentarsi presso un ufficio postale per ottenere il rimborso Irpef in contanti, se l’importo non supera i 1.000 euro. Per le cifre superiori la somma viene percepita tramite vaglia inviato dalla Banca d’Italia.
Concludiamo dicendo che per chi percepisce la NASPI, ma anche per gli altri, l’attesa per il rimborso è uguale agli anni che precedono.
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