Contributi 2020 per le auto: ecco chi può richiedere gli incentivi
Sommario
I contributi 2020 per le auto, sono una soluzione dello stato per poter sollevare il mercato delle autovetture che è in calo a causa della pandemia.
Sarebbe il periodo ideale per potersi permettere di valutare un eventuale nuovo acquisto.
Grazie al bando per la concessione dei contributi 2020 per le auto, sarà possibile acquistare un veicolo che abbia minore impatto sull’ambiente.
Essendo un periodo in cui si pensa di eliminare le vecchie auto per delle nuove macchine a consumo limitato, useremo questo articolo per capirne un po di puo sui contributi statali.
Vediamo insieme, dunque, chi puo richiedere i contributi 2020 per comprare una nuova automobile.
Chi può richiedere i contributi 2020 per le auto?
Chi può richiedere e fare la domanda per poter usufruire dei contributi 2020 per le auto previsti dal Bando, è rivolto solo ad una certa categoria di persone.
Tali persone sono i soggetti privati, ovvero persone fisiche che abbiano compiuto 18 anni e che abbiano la residenza a Milano.
Sono richieste precisi requisiti come quella di non avere problematiche amministrative, specifichiamo che non viene indicato nessun limite riguardo il reddito ISEE che al contrario si viene spesso a trovare in domande di incentivi e aggevolazioni.
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Le caratteristiche del contributo 2020 automobili:
Nel bando ci precisa che ogni persona fisica può fare una sola domanda riguardante i contributi 2020 per le auto, inoltre, bisogna indicare specificatamente solo una delle opzioni date.
Tale contributo è permesso per poter acquistare una nuova autovettura che potra scegliere il beneficiario.
Ricordiamo che i contributi possono cambiare in base al tipo di automobile che si andrà a scegliere e dunque a comprare. Ad esempio di avrà un minimo di 4.000 euro per le auto con alimentazione benzina Euro 6 fino ad avere un massimo di 9.600 euro per le macchine elettriche.
In più, l’incentivo varia dal 50% al 60 % rispetto al prezzo finale della nuova vettura, escludendo l’IVA e la messa in strada.
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C’è l’obbligo di rottamazione?
Per poter utilizzare il bonus e dunque poter acquistare una nuova automobile, tra i requisiti c’è anche la richiesta di rottamare il vecchio mezzo.
L’auto, come è indicato nel bando, dovrà fare parte delle classi che seguono in base a quante persone si devono trasportare.
Con classi, si parla della classificazione in base alle categorie internazionali. Queste ultime indicano una categoria M1 per auto a benzina Euro 2 e diesel con Euro 5.
La macchina demolita deve essere intestata alla stessa persona che utilizza l’incentivo per acquistare una nuova auto.
Si precisa che chi acquista la nuova automobile, bisogna che il proprietario oltre ad essere la stessa che ha richiesto l’incentivo, deve mantenere il mezzo nuovo per almeno 5 anni.
Ricordiamo che i fondi destinati a queste aggevolzioni non sono di un grand numero per cui si consiglia di fare la domanda prima della scadenza, ovvero prima della fine del mese di novembre.
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