Pensione

Pensione a 56 anni? Ecco chi può richiederlo

Andare in pensione, con la legge Fornero, diventava sempre più difficile ma anche meno corta, ecco come avere la pensione a 56 anni.

In cosa consiste la riforma pensionistica?

La riforma Fornero, diventata anche legge, ha modificato le pensioni mettendo in vigore nuove regole riguardanti l’età in cui un cittadino può andare in pensione.

La legge prevede anche criteri su come poter calcolare le pensioni utilizzando alcune novità:

  • L’aumento dell’età per poter ottenere la pensione;
  • L’applicare il calcolo della pensione a chi percepisce la pensione di anzianità;
  • Rivedere le tipologie di pensione con la pensione anticipata al posto della pensione di anzianità.

Ad oggi, per poter ottenere la pensione servono:

  • Aver contribuito con 20 anni di contributi;
  • Avere l’età pensionabile, ovvero, a 67 anni.

Questi requisiti fondamentali, sono confermati fino al 31 dicembre 2020 dall’INPS.

I requisiti dell’età e dei contributi possono avere delle eccezioni. Coloro che non hanno i requisiti possono ottenere la pensione anticipata.

Da leggere: Pensioni quota 100 “pensionata”, Ecco cosa cambierà!

Quando è possibile andare in pensione a 56 anni?

La legge Fornero è basata sul fatto che la vita si allunga con gli anni. Ha, dunque, aumentato l’età per andare in pensione.

Da leggere:  Pagamento pensioni Inps di novembre: il calendario di Poste Italiane

Si può richiedere la pensione anticipata per chi non ha raggiunto l’età richiesta o che non abbia ancor versato i contributi.

Specifichiamo che per la pensione anticipata occorre comunque aver versato un numero di contributi.

Le opzioni che consentono di andare in pensione prima sono la quota 100, l’opzione donna, l’Ape sociale e l’Isopensione.

Queste opzioni richiedono modalità e requisiti diversi.

Da leggere: Pensione di reversibilità: quali sono i cambiamenti per i coniugi?

Chi può andare in pensione?

Vediamo chi può avere la pensione a 56 anni.

Potranno andarci i cittadini nati nel 1964 che abbiano:

  • 41 anni di contributi;
  • 12 mesi di lavoro svolto nella minore età;
  • L’appartenere ad una delle categorie disagiate ovvero: disoccupati, invalidi oltre il 74%, soggetti che assistono i disabili.

Ai lavoratori con questi requisiti è possibile andare in pensione a 56 anni. Possono pensionarsi anche a 57 anni chi è nato nel 1963 o a 58 anni per quelli nati nel 1962. Basta che abbiano i requisiti prima elencati. 

I nostri visitatori hanno letto anche:

Seguici su Facebook– Stranieriditalia.comGoogle News Per rimanere aggiornato e ricevere i nostri ultimi articoli e novità ♥

stranieriditalia.com autorizza a copiare contenuto dei nostri articoli in tutto o in parte, a condizione che la fonte sia chiaramente indicata con un link direttamente all'articolo originale. In caso di mancato rispetto di questa condizione, qualsiasi copia dei nostri contenuti sarà considerata una violazione dei diritti di proprietà

Articoli Correlati

3 Commenti

  1. 41 anni di contributi sono solo 2 in meno del massimo 43. Per me è solo una presa per i fondelli.
    Serve qualcosa di veramente serio es. 38 anni di contributi (3 anni in più rispetto a prima, 35 anni),
    Oppure 62 anni max per andare in pensione, se vogliamo che i cittadini italiani si godino qualche anno di riposo in media salute, più avanti si va con l’età a che serve la pensione… a ricovero in case di cura?
    Poi da sottolineare che ci sono ancora oggi classi speciali tipo “ordine pubblico” che in un modo o in un altro riescono ancora oggi ad andare in pensione anche a 54 anni. Perciò cari politici svegliatevi e fate qualcosa di serio smettetela di prenderci in giro. Potremmo aumentare i contributi e andare in pensione anche oggi con 35 anni di versamenti.

Back to top button

Adblock Detected

Se ti piacciono i nostri contenuti, supporta il nostro sito disabilitando il blocco degli annunci.