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Pensione di invalidità civile 2020: Ecco i requisiti che bisogna avere, Inps

Pensione di invalidità civile 2020: aumento di 780 euro Inps, domanda assegno e punteggio percentuale

La Pensione di invalidità civile 2020 Inps è un assegno mensile che spetta ai cittadini affetti da patologie congenite o acquisite, tali da non consentire loro nessuna attività lavorativa.

Lassegno di invalidità civile 2020 pertanto, viene riconosciuto ed assegnato solo in presenza di determinati requisiti con precedente domanda.

Viene stabilito come sostegno economico al cittadino che a causa di specifiche malattie, non è in grado di lavorare e quindi sostenersi da solo, indipendentemente dal versamento dei contributi.

La pensione di invalidità civile viene riconosciuta spesso anche la pensione di accompagnamento ai sensi che individua le categorie di invalidi che hanno diritto alla prestazione.

Tale pagamento di accompagno viene effettuato sempre dall’INPS a seguito di una formale domanda, e in presenza di requisiti sanitari appurati da una specifica Commissione ASL.

Per effettuare la richiesta assegno di invalidità, occorre richiedere il certificato medico che attesti l’invalidità al 100% o l’incapacità alla deambulazione. Successivamente bisogna seguire l’iter della procedura fino al riconoscimento e pagamento indennità da parte dell’INPS.

Ecco invece quando arriva la tredicesima pensione di invalidità civile.

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Pensione di invalidità civile 2020? Ecco le novità:

Legge di Bilancio 2020: Confermato anche per il prossimo anno, l’aumento a 780 euro con la pensione di cittadinanza invalidi civili, (per coloro che rientrano nei requisiti di reddito ed età elencati nel decreto pensione di cittadinanza).

L’incremento pensione agli invalidi civili over 67, con la pensione di cittadinanza, ovvero l’aggiunta da parte dello Stato fino a 780 euro netti al mese, spetta solamente ai pensionati over 67 e con reddito Isee inferiore a 9360 euro se si vive in affitto e a 7560 euro se si ha una casa di proprietà ma anche agli under 67.

L’aumento pensione di cittadinanza invalidi civili, è quindi pari a 780 euro netti al mese, solo in presenza di determinati requisiti di età, reddito e di composizione del nucleo familiare.

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Che cos’è la pensione di invalidità civile?

La pensione di invalidità civile INPS è un assegno mensile che l’Istituto fornisce a favore dei cittadini affetti da determinate malattie che non consentono di svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Si differenzia dagli altri tipi di invalidità perché non richiede il versamento dei contributi.

Un cittadino quindi affetto da una patologia invalidante, ha diritto a ricevere l’assegno di pensione di invalidità civile anche se non ha mai versato contributi obbligatori all’INPS.

Quali sono i requisiti Inps?

Il riconoscimento del diritto all’assegno di invalidità civile INPS prevede specifici requisiti, quali:

  • Pensione di invalidità civile requisiti Sanitari: Il diritto all‘assegno di invalidità civile si ottiene solo se il tipo di malattia invalidante, di cui è affetta la persona, rientra nelle fattispecie individuate dalla legge e se la percentuale di invalidità è tra il 100% e il 74%:
  • La pensione d’invalidità civile requisiti di età: il riconoscimento dell’assegno di invalidità è riconosciuto dai 18 anni ai 67 anni, in quanto per i minori e over 67 vi sono altri tipi di prestazioni specifiche.
  • Pensione di invalidità civile requisiti di reddito: l’assegno di invalidità spetta in misura proporzionale ai limiti di reddito.

Nello specifico, l’accertamento dei requisiti sanitari, devono essere appurati dall’Inps. Una volta accertato e riconosciuto il diritto, il cittadino (tramite Caf e Patronati o mediante PIN dispositivo Inps), può inoltrare la domanda online per il riconoscimento dell’invalidità civile.

Inoltre può richiedere vari benefici che ne derivano come la pensione, l’assegno, le agevolazioni fiscali, congedi e permessi lavorativi, esenzione ticket sanitario ecc.

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Tipi di indennità e assegno invalidità civile INPS:

Variano a seconda dell’età, della percentuale di invalidità riconosciuta dalla Commissione Medica ASL e dal reddito:

  • Assegno mensile di assistenza: spetta ai cittadini con una percentuale di invalidità civile di almeno 74%, con età compresa tra i 18 e i 67 anni, che non possono e non svolgono alcuna attività lavorativa.
  • Pensione di inabilità: spetta ai cittadini con invalidità civile al 100%, di età compresa tra i 18 e i 67 anni, che non possono svolgere nessuna attività lavorativa.
  • Indennità mensile di frequenza: spetta a minorenni di età sotto ai 18 anni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età.
  • Indennità di accompagnamento: la ottengono invalidi civili con percentuale di invalidità pari al 100%, che hanno difficoltà nella deambulazione e che necessitano di assistenza continua. e che non siano ricoverati gratuitamente in istituto.
  • Assegno sociale: è la retribuzione che spetta agli invalidi civili dopo i 67 anni che siano quindi titolari di pensione di inabilità o di assegno mensile.
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Assegno invalidità civile 2020: come fare domanda all’Inps?

  • Il cittadino deve presentare all’INPS la domanda di pensione invalidità civile online o vari enti.
  • Prima di inviare la domanda di pensione, il cittadino deve rivolgersi ad un medico certificatore presente nell’elenco INPS medici certificatori invalidità civile, che ha il compito di inviare all’INPS la richiesta del riconoscimento di invalidità civile da parte del cittadino e la ricevuta di trasmissione.
  • Con la ricevuta di trasmissione del certificato medico, il cittadino può presentare la sua domanda per via telematica rivolgendosi a Caf, Associazioni ecc. La domanda invalidità civile va fatta quindi online e indicando il numero di protocollo del certificato medico già trasmesso dal medico certificatore all’INPS.
  • Dopo al massimo 15 giorni, l’ ASL, verifica e controlla la domanda, ed effettua gli accertamenti sanitari chiamando il richiedente alla visita medica. Se impossibilitato a presentarsi per le condizioni di salute, la visita medica viene effettuata presso il domicilio o presso il luogo di momentanea residenza del malato.
  • A seguito della visita medica, l’ASL rilascia un verbale provvisorio che conferma la patologia, condizione e percentuale di invalidità. Con questo verbale il richiedente può già richiedere le agevolazioni previste dal suo status di invalido civile.
  • Il pagamento della prima indennità, parte dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda per l’accertamento sanitario dell’invalidità.

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La percentuale di invalidità riconosciuta:

Percentuale di invalidità riconosciuta pari al 33,33%: Spetta il riconoscimento dello status di invalido civile e agevolazioni per l’acquisito di protesi ed altri strumenti medici.

Minori con difficoltà permanenti a svolgere le funzione proprie dell’età: Spetta l’indennità mensile di frequenza.

Percentuale invalidità riconosciuta al 46% per persone dai 18 ai 55: spetta l’iscrizione al collocamento obbligatorio nelle cd. categorie protette.

  • La percentuale invalidità riconosciuta al 51%: spettano anche Congedi per cure.
  • Percentuale invalidità riconosciuta al 67%: spetta anche l’esenzione ticket sanitario;
  • La percentuale invalidità riconosciuta al 74%: spetta l’Assegno mensile dai 18 anni ai 67 anni.
  • Percentuale invalidità riconosciuta al 100%: spetta Pensione inabilità.
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Tutti i Soggetti impossibilitati a deambulare e compiere autonomamente le più semplici azioni della vita quotidiana: spetta l’Indennità di accompagnamento.

Aumenti 2020: nuovi importi e limiti di reddito

Ai cittadini con una pensione d’invalidità civile al 100% spetta un assegno mensile che varia in base al reddito:

  • Assegno invalidità in misura intera: Se il limite di reddito 2020 non è superiore a 16.982,49 euro, anche per i  cittadini stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del Comune di residenza. Anche a cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato.
  • Ora vediamo la pensione di invalidità civile Inps l’importo: Dobbiamo aspettare la nuova circolare Inps.  Possiamo però già anticipare che ci sarà comunque la conferma dell’aumento pensioni di invalidità civile. Grazie inoltre alla legge di Bilancio 2020 che ha confermato la pensione di cittadinanza.

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Nuovi importi pensione di invalidità 2020:

  • Assegno di accompagnamento: 518,4 euro senza limiti di reddito, per 12 mesi;
  • Pensione ciechi civili assoluti: assegno di 310,17 euro e limite di reddito 16.982,49 euro;
  • Indennità comunicazione sordi: assegno di 255,79 e nessun limite di reddito;
  • Pensione ciechi civili parziali: assegno di 286,81 euro e limite di reddito 16.982,49 euro;
  • Assegno di accompagnamento invalidi civili totali: assegno di 516,35 euro e nessun limite di reddito;
  • Pensione invalidi civili assoluti con accompagnamento: assegno di 918,84 euro Senza limiti di reddito;
  • Indennità mensile frequenza minori: assegno di 286,81 euro e limite di reddito 4.926,35 euro;
  • Pensione di invalidità parziale: 286,81 euro con limite reddito 2020 pari a 4.926,35 euro;
  • Indennità speciale ciechi ventesimisti (ciechi parziali): assegno di 212,86 euro e nessun limite di reddito;
  • Pensione sordi: assegno di 286,81 euro e limite di reddito euro 16.982,49 euro;
  • Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major: assegno 507,42 e nessun limite di reddito.

Aumento pensione di invalidità 2020 con la pensione di cittadinanza:

Per effetto della nuova legge di Bilancio 2020 è confermata la pensione di cittadinanza.

Gli aumenti pensioni 2020 grazie alla pensione di cittadinanza civile, riguardano gli OVER 67 (o under se conviventi con persone disabili gravi) con Isee pari a 9360 euro se vivono soli e 7560 euro se si ha una casa di proprietà, titolari di:

  • pensioni di invalidità;
  • assegni sociali;
  • pensionati minimi.

Da quando parte il pagamento dell’INPS?

Parte dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Per cui se si presenta il modulo domanda a febbraio 2020, il pagamento parte dal 1° marzo.

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