Economia

Data Assegno unico figli: ecco l’annuncio ufficiale. Si parte il 1 luglio

C’è finalmente a disposizione la data assegno unico figli che presuppone la partenza dal 1 luglio 2021 e destinato alle famiglie con figli a carico.

A partire dal 1 luglio 2021 verrà emessa dalla nuova manovra finanziaria a Palazzo Chigi.

Saranno investite 3 miliardi di euro per sostenere le famiglie che abbiano a loro carico figli fino ai 21 anni.

data assegno unico figli
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Che cosa è l’Assegno unico figli:

L’Assegno unico figli o anche chiamato assegno universale è nato per rendere più facile le misure di sostegno.

Queste misure sono destinate ai nuclei familiari con figli.

Ciò permetterà di rendere più accessibile senza richiesta del reddito Isee.

Ma anche cancellando altri incentivi che sono attualmente attivi per finanziare il nuovo sussidio.

Quando è la data assegno unico figli?

L’assegno sarebbe entrato in vigore dal 1 gennaio 2021 ma il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, annunciò che la data ufficiale sarà il 1 luglio 2021.

Ora resta solo da aspettare la pubblicazione del decreto che dovrà dare maggior informazioni alle modalità di erogazione.

Per poter trovare i soldi della misura ci sarà la cancellazione di incentivi come il bonus bebè, gli assegni familiari e il premio alla nascita.

Da leggere:  Reddito di emergenza con modulo: ecco come fare la domanda Inps

Come avviene il calcolo?

L’importo dell’assegno unico figli partirebbe da 200 euro che cambierebbe in base al reddito isee.

Ma anche in base al numero di persone che ci sono nel nucleo familiare e se ci fossero persone disabili o non autosufficienti.

L’aumento dell’importo dovrebbe esserci quando nella famiglia ci sono tre o più figli.

A chi spetta l’Assegno unico figli?

L’assegno unico figli sarebbe destinato alle famiglie aventi figli dal 7 mese di gravidanza fino ai 21 anni di età.

Non ci saranno limiti di reddito ma ovviamente verrà data la priorità alle famiglie più bisognose.

Ancora non si sa se l’assegno verrà versato su conto corrente o come credito di imposta al momento della dichiarazione dei redditi.

Così facendo si andrebbe ad ottenere un risparmio sulle tasse.

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