Reddito di emergenza di ottobre: ecco le ultime notizie!
Sommario
È giunta la possibilità di poter presentare il reddito di emergenza di ottobre, da parte dei patronati, prorogata fino al 30 ottobre 2020 da parte dell’inps.
A comunicarlo sono stati proprio gli stessi istituti.
Gira voce che ci sia una proroga relativa alla domanda del reddito di emergenza fino al 30 ottobre 2020.
Vediamo insieme quali sono le precisazioni che sono state date dai patronati.
Reddito di emergenza di ottobre:
L’Enasc (Ente Nazionale Assistenza Sociale ai Cittadini) annuncia:
“l’Inps, attraverso una mail firmata dalla dottoressa Paola Maria D’Urzo, “Relazioni e Sinergie con i Partner chiave e i Soggetti Istituzionali”.
Ha precisato che le domande per il reddito di emergenza possano essere inviate fino al 30 ottobre 2020.
Una precisazione riguardante le attività dei patronati.
L’ultimo giorno per la presentazione, da parte dei cittadini, sarebbe stata il 15 ottobre 2020.
Secondo quello che annuncia Enasc, la proroga sarebbe valida solo per le tempistiche dei Caf e non per gli obblighi dei cittadini”.
In modo differente è stata annunciata dal patronato, l’Inac (Istituto nazionale assistenza cittadini) della Toscana, che comunica:
“l’Inps ha annunciato che le domande per la richiesta del Reddito di Emergenza, saranno accettate fino al 30 ottobre 2020.
La pratica, a cui verrà comunque inserita con la data del 15 ottobre 2020, potrà essere gestita solo attraverso i patronati”.
Per essere sicuri della proroga, occorre aspettate una comunicazione ufficiale dell’Istituto di previdenza sociale.
Anche se, non essendoci una comunicazione dell’ente previdenziale, fa pensare che il 30 ottobre sia la scadenza solamente per i patronati.
Quali sono i requisiti per i Reddito di emergenza?
Per coloro che vogliono richiedere il reddito di emergenza, occorre:
- Essere residente in Italia;
- Avere un reddito familiare che, rispetto a fine aprile, deve essere sotto alla somma che si andrebbe a ricevere con il Rem;
- L’Isee non deve superare 15 mila euro annui;
- Il patrimonio mobiliare nel 2019 deve essere inferiore ai 10 mila euro.
Di quanto è il Reddito di emergenza?
La somma d Rem partendo un minimo di 400 euro ad un massimo di 800 euro.
Ciò cambierebbe in base a quanto sia composto il nucleo familiare.
Se il nucleo è formato una persona con disabilità grave il Rem può arrivare a 840 euro.
Reddito di emergenza: la domanda
La domanda per la terza rata de Rem la si può presentare prima del 15 ottobre 2020.
Il versamento della somma non ci sarebbe se non prima della metà del mese di novembre.
La domanda deve essere fatta tramite il sito dell’inps.
Per poter accedere é necessario possedere il Pin Inps, lo Spid, Cns o Cie. Per la domanda ci si può fare assistere anche da un Caf o Patronato.
Ricordiamo che va allegato il proprio modello Isee e un’autocertificazione con cui si attesta di avere i requisiti richiesti.
A seguito, l’Inps e l’Agenzia delle Entrate controlleranno la correttezza delle informazioni inserite.
Se ci dovessere esser false dichiarazioni si dovrà restituire quanto percepito.
Reddito di cittadinanza: le incompatibilità
Si può ricevere il Rem se si è titolari:
- Di pensione;
- Reddito di lavoro dipendente superiore alle soglie precisate sopra;
- Reddito di Cittadinanza.
Il Rem è incompatibile con le altri aiuti economici.
Rinnovo reddito di cittadinanza e Reddito di emergenza:
Si può fare la richiesta del reddito di emergenza anche se non se è presentata l’istanza di rinnovo per il reddito di cittadinanza.
Fare la richiesta non mette a rischio nessuna delle due pratiche.
E’ evidente, comunque, che per poter fare la domanda del reddito di emergenza e del Reddito di cittadinanza, è necessario rispettare i requisiti previsti per ricevere i benefici.
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Sono desocupato de 4 ani poso fare colcosa