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Conversione visto turistico in permesso di soggiorno familiare: è possibile?

La Conversione visto turistico in permesso di soggiorno familiare, è possibile?

In questo articolo vediamo insieme cosa prevede la legge italiana in materia..

Conversione visto turistico in permesso di soggiorno familiare:

La conversione visto turistico in permesso di soggiorno familiare è riconosciuta dall’ordinamento italiano.

In questo caso bisogna richiedere la cosiddetta coesione familiare che differentemente dal ricongiungimento familiare non richiede il nulla osta e il visto di ricongiungimento familiare.

Nel caso in cui si entri in Italia con il visto turistico e ci si trova in stato di gravidanza, i futuri genitori possono chiedere alla Questura il permesso di soggiorno per cure mediche con una durata di 6 mesi.

Coesione familiare:

La procedura per a richiesta del permesso di soggiorno per coesione familiare o motivi familiari è decisamente più snella e veloce.

La coesione familiare può essere richiesta per i familiari già presenti sul territorio italiano ma, che non sono in possesso di un regolare titolo di soggiorno.

La richiesta va presentata direttamente in Italia e non sono necessari:

Da leggere:  Rinnovo permesso temporaneo: Nuova circolare dal Ministero del Lavoro

Richiesta coesione familiare:

Per quanto riguarda la richiesta, bisogna semplicemente richiedere e compilare il Kit postale e allegare la seguente documentazione:

  • Titolo di soggiorno del richiedente;
  • Fotocopia di tutto il passaporto del familiare di cui si chiede la coesione;
  • Documentazione attestante il legame di parentela. Tale documentazione deve essere tradotta e legalizzata presso l’autorità consolare italiana nel paese di provenienza, spedita in Italia e presentata all’atto della richiesta della coesione familiare o ricongiungimento familiare;
  • Per i genitori ultra sessantacinquenni, inoltre, sarà richiesta un’assicurazione sanitaria obbligatoria o altro titolo idoneo a garantire la copertura di tutti i rischi nel territorio nazionale ovvero l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale;
  • Documentazione sull’alloggio (Idoneità alloggiativa);
  • Documentazione sul reddito.

Quali sono i familiari con cui posso fare la coesione familiare?

Valgono le stesse regole per il ricongiungimento familiare. Si può fare la coesione con i seguenti familiari:

  • Coniuge maggiorenne;
  • Figli minori non coniugati. Possono chiedere la coesione anche i figli adottati, tenuti in affido, nati fuori dal matrimonio oppure i figli del proprio coniuge (purché si ottenga il consenso di quest’ultimo);
  • Figli maggiorenni a carico a causa di invalidità totale; il figlio maggiorenne quindi., può ottenere la coesione solo se versa in gravi condizioni di salute che lo rendono invalido totale;
  • Genitori a carico e che non hanno altri figli nella nazione di provenienza;
  • Genitori a carico e over 65 e di cui gli altri figli non possono prendersi cura poiché a loro volta versano in gravi condizioni di salute.
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