Contributi e imposte: Quante tasse pagano gli stranieri in Italia?
Sommario
Contributi e imposte | I Gli stranieri residenti sul territorio italiano, sostengono come tutti gli altri cittadini italiani spese relative a contributi e imposte…. Ma quante tasse pagano gli stranieri in Italia?
Prima di capire quante sono tasse versate dagli stranieri, dobbiamo capire la distinzione tra tasse e imposte e soprattutto cosa è il Gettito IPERF e quali sono le principali tasse che si pagano in Italia.
Distinzione Tasse – Imposte:
La tassa è un tributo che il singolo soggetto è tenuto a versare in relazione ad un’utilità che egli trae dallo svolgimento di un’attività statale e/o dalla prestazione di un servizio pubblico (attività giurisdizionale o amministrativa) resi a sua richiesta e caratterizzati dalla “divisibilità ”, cioè dalla possibilità di essere forniti a un singolo soggetto.
L’imposta si caratterizza per il fatto che il suo presupposto – evento valutabile economicamente – è realizzato dal soggetto passivo e non presenta alcuna relazione con lo svolgimento da parte dell’Ente pubblico di una particolare attività o di un servizio.
Contributi e imposte: Cos’è il gettito IRPEF?
L’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) è l’imposta più importante del sistema tributario italiano e riguarda oltre 40 milioni di contribuenti.
Grava su ognuna delle persone fiscalmente residenti in Italia su tutte le tipologie di reddito ovunque prodotte nel mondo.
è calcolata in base al reddito percepito sia dal lavoratore dipendente, sia dal pensionato o dal lavoratore autonomo.
Principali tasse:
Oltre all’IRPEF abbiamo anche:
IVA:
L’imposta sul valore aggiunto, in acronimo IVA, è un’imposta – adottata in sessantotto Paesi del mondo (tra i quali anche vari membri dell’UE) – applicata sul valore aggiunto di ogni fase della produzione, di scambio di beni e servizi.
IRES:
L’imposta sul reddito delle società (IRES) è una imposta proporzionale e personale che si ottiene tramite applicazione di un’aliquota unica, la cui entità , variata nel corso degli anni, è fissata al 24%, dalla Legge di stabilità del 2016.
IRAP:
L’IRAP è l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive ed è stata istituita nel 1997.
Come si può intuire, il 90% del suo gettito non va allo Stato, ma alle Regioni nelle quali hanno sede le attività economiche che devono versare questa imposta.
Dal 2008 detto gettito è destinato al finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale, gestito appunto dalle Regioni.
IMU:
L’imposta municipale unica (IMU) o imposta municipale propria è un’imposta del sistema tributario italiano.
È un’imposta diretta di tipo patrimoniale, essendo applicata sulla componente immobiliare del patrimonio.
Creata per sostituire l’imposta comunale sugli immobili (ICI), ha inglobato anche parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e delle relative addizionali per quanto riguarda i redditi fondiari su beni non locati.
Gli stranieri pagano le stesse tasse dei cittadini italiani?
Stranieri ed italiani pagano per lo più i medesimi contributi, in particolare negli ultimi anni secondo l’inchiesta condotta dalla fondazione LEONE MORESSA ,
il reddito medio dei cittadini stranieri residenti in Italia è aumentato ma il contributo al getto dell’IRPEF rimane medio-basso: solo il 4,3 %.
Rispetto agli italiani la media pro capite di tasse versate è inferiore (3765 mila euro contro 4.865), essendo il loro reddito basso.
Il maggior numero dei contribuenti stranieri proviene dalla Romania con un reddito medio di 10961,00 euro seguiti dai Brasiliani con reddito medio di 15297,00 euro , Albanesi con reddito medio di 13983,00 euro
Altri contributi e imposte : Tassa sul permesso di soggiorno
Il contributo riguardi quasi 5 milioni di stranieri e l’importo sarà fino a 200 euro- La crisi economica italiana si ripercuote anche sugli immigrati che dal 30 gennaio 2012 dovranno versare un contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno.
Oltre alle solite tasse come i 14, 62 euro per la marca da bollo da apporre all’istanza, ai 27, 50 euro per il rilascio del titolo di soggiorno in formato elettronico, ed ai 30 euro per la spedizione della raccomandata a poste italiane, gli stranieri maggiorenni che dovranno richiedere il rilascio o il rinnovo dl permesso di soggiorno dovranno sborsare fino a 200 euro.
Ecco come sono suddivisi i contributi:
- Euro 80,00 per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno;
- Euro 100,00 per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni;
- Euro 200,00 per il rilascio del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo e per gli stranieri extracomunitari che hanno fatto ingresso per lavoro in casi particolari, come ad esempio dirigenti aziendali, personale altamente specializzato, professori universitari e traduttori e interpreti, etc, così come stabilito dall’art. 27 del Testo Unico sull’immigrazione.
Per saperne di più, vi invitiamo a visualizzare il seguente pdf:
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Buongiorno,
mi chiamo Raffaele Marino, e sono un consulenza fiscale, e mi occupo di fiscalità internazionale e di dichiarazioni fiscali degli Expats, sia italiani all’estero che stranieri in Italia.
Vi contatto per poter valutare una possibile collaborazioni nell’ambito della fiscalità degli Expats in Italia.
In Attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti
Raffaele Marino