Seconda rata Imu cancellata: ecco chi paga e no!
Sommario
Il decreto ristoro ha introdotto una nuova novità riguardo al pagamento della seconda rata Imu cancellata, ovvero quella del 16 dicembre.
L’annuncio di questa novità era già stato anticipato dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte nella conferenza stampa in cui presentava il nuovo DPCM.
Vediamo che saranno coloro che beneficeranno della seconda rata Imu cancellata.
La comunicazione di questa novità a fatto sì che si crei uno scompiglio tra i proprietari di immobili.
I cittadini proprietari di un secondo immobile, hanno dubbi su chi possa evitare di dover pagare la seconda rata dell’IMU.
Seconda rata Imu cancellata:
Il nuovo decreto Ristoro ha al suo interno sostegni che sono a favore di attività commerciali, che sono soggette alle restrizioni attuali.
Sono state anticipate alcune agevolazioni per tutte le attività colpite nella conferenza stampa con Giuseppe Conte.
Tra questi ci sarà il rinnovo dei contributi a fondo perduto e la proroga del credito di imposta per gli affitti commerciali.
Sarà presente anche la cancellazione della seconda rata Imu, quella che andrebbe pagata il 16 dicembre 2020.
Molti si stanno chiedendo se il pagamento delle seconda rata sia effettivamente cancellato o è solo un semplice rinvio.
Ma cosa più importante è sapere se è destinata a tutto o solo ad alcuni, in quanto i comuni andrebbero a perdere circa 10,2 miliardi di euro per la seconda rata.
Nella totalità, tra la rata di giugno e quella di dicembre, i comunali incassano 20,3 miliardi di euro di Imu.
Chi paga la tassa IMU?
La seconda rata Imu sarebbe cancellata solo per coloro che fanno parte delle categorie che sono state colpite dalla seconda ondata di Covid.
Sono quelle categorie che hanno dovuto chiudere totalmente le loro attività per ridurre il proprio orario
Non pagheranno la tassa Imu piscine, palestre, teatri, cinema, bar ed ristoranti.
Questi ultimi due hanno chiuso anticipatamente l’orario di chiusura per le ore 18.00.
Continueranno a pagare l’Imu i proprietari delle prime case di lusso e gli immobili di seconda casa.
A giugno 2020, grazie al Decreto Rilancio, alcune categorie non hanno pagato la prima rata dell’Imu.
A beneficiare dell’esenzione saranno i proprietari di immobili balneari, agriturismi, villaggi turistici.
Il saldo Imu 2020:
La seconda rata imu non sarà cancellata per tutti.
Per coloro che devono pagare, il saldo deve essere effettuato entro e non oltre il 16 dicembre 2020.
Precisiamo che lo scorso saldo del 16 giugno sarebbe dovuto esser pari al 50% di quanto era stato pagato di Imu e Tasi nell’anno 2019.
Il saldo sarà calcolato in base alle aliquote che sarebbero deliberate dal Comune dove è situata la casa.
Tale delibera deve essere valida e trasmessa al Mef entro il 14 ottobre dell’anno e quindi entro il 28 ottobre.
A causa del Covid 19, solo per quest’anno, le scadenze sono prorogate al 31 ottobre per la delibera e al 16 novembre 2020 per la pubblicazione.
Se non ci dovesse essere alcuna nuova delibera, devono essere fatte le stesse aliquote del 2019.
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