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Rimborso della tassa sul permesso di soggiorno: come funziona?

Rimborso contributo tassa permesso soggiorno: Cosa succede se si  un extracomunitario paga per il rilascio o il rinnovo 100 euro come contributo per il permesso di soggiorno di 2 anni ma li vieni rilasciato un permesso di 1 anno?

O magari paga 200 euro per il permesso soggiornanti lungo periodo CE  e vi viene notificato un rigetto alla domanda ?

In questo articolo vi spiegheremo come recuperare la differenza e ottenere il rimborso delle somme erroneamente versate in  eccedenza rispetto all’importo dovuto per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno.

Prima di tutto diamo un’occhiata al costo rinnovo è il rilascio del permesso di soggiorno che autorizza la persona straniera a soggiornare in Italia per più di 3 mesi

Costo del permesso di soggiorno per il rilascio e il rinnovo:

I nuovi importi dei contributi a carico degli stranieri maggiorenni sono pari a:

  • 40,00 euro per permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e fino ad un anno;
  • 50,00 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e fino a due anni;
  • 100,00 euro per permessi di soggiorno UE di lungo periodo e per i permessi di soggiorno per i dirigenti e i lavoratori specializzati;
Da leggere:  Dichiarazione di presenza per soggiorni inferiori a 3 mesi in Italia

Per tutti i casi rimangono, comunque, dovuti i seguenti costi per richiedere il rilascio o il rinnovo del permersso di soggiorno, compresi i permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
  • 30,00 euro per l’assicurata a Poste Italiane;
  • 16,00 euro per la marca da bollo;
  • 30,46 euro per il permesso di soggiorno – PSE 380, a titolo di contributo per la stampa del documento elettronico, da versare sul conto corrente postale n. 67422402 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro con causale “importo per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico”;

Documenti per rimborso delle somme erroneamente versate per il permesso di soggiorno:

In relazione alle somme erroneamente versate in eccedenza rispetto all’importo dovuto per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno, si comunica che i cittadini stranieri interessati possono presentare la domanda di rimborso consegnando, a mano o per posta raccomandata, la segeunte documentazione:

  • Domanda di rimborso in bollo da € 14,62 compilata dall’interessato, scaricabile in formato PDF;
  • Lettera di “nulla osta al rimborso” rilasciata dall’Ufficio Immigrazione;
  • Originale del bollettino di conto corrente postale che attesti il versamento della somma per cui si chiede il rimborso;
  • Fotocopia del permesso di soggiorno o di altro documento d’identità;
  • Codice fiscale.

Dove posso fare la domanda per il rimborso contributo tassa permesso soggiorno?

La documentazione dovrà essere presentata all’Ufficio Amministrativo Contabile della Questura di Milano, che si trova presso la Caserrma Garibaldi in piazza Sant’Ambrogio 5, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 13.30.

Da leggere:  Prolungare un visto Schengen: Come si fa e quando è possibile?

Per quanto concerne, invece, il rimbortso del costo del documento elettronico, pari a € 27,50, si ricorda che la competenza del rimborso è del Ministero dell’Economia e delle Finanze e non della Questura.

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