Reddito di cittadinanza: nel mese di settembre crolla tutto!
Sommario
Tutti i tasti deboli del reddito di cittadinanza sono venuti a galla in questo periodo. L’emergenza Corona Virus si andrà a scontrare con la grande impresa del REM, indebolendo quello che è il suo obbiettivo; trovare impiego.
C’è il rischio che a settembre i centro d’impiego abbiano un collasso per via del numero elevato dei disoccupati.
Per poter quantificare la grandezza di questo problema, solo a Milano possiamo contare fino a 27.386 cittadini che usufruiscono del reddito di cittadinanza.
Già da un anno un gran numero di questi, percepiscono il reddito da un anno, per cui come sarà a settembre?
Se il dilemma di questi giorni era come trovare lavoro a tutte queste persone, come sarà ora che c’è la crisi economica?
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REM: I rischi che ci saranno a settembre!
C’è il pericolo che a settembre possa andare tutto in fumo.
Appena non ci sarà il blocco dei licenziamenti, si conta un aumento colossale dei disoccupati.
AFOL conta che solo nella provincia milanese possa raddoppiare il numero delle persone a carico, che ad oggi sono 50.000.
A distruggere il celebre sussidio se n’è occupata la Corte dei Conti.
Ci sono ben 2,3 milioni di persone che usufruiscono del reddito è solo il 2% di solo ha potuto trovare un impiego. Si parla di circa 40.000 persone.
Queste 40mila persone, non hanno trovato lavoro grazie alle strutture ma lo hanno trovato dopo che hanno percepito il reddito.
In conclusione, potrebbero trovare impiego anche senza usufruire del sussidio.
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Le polemiche del Reddito di cittadinanza:
Lo Stato per poter aiutare a trovare lavoro ha assunto circa 3.000 navigator è percepiscono ben 27.399 euro lordi all’anno. Senza dimenticare che occorrono 300 euro per le spese di trasferimento.
Hanno firmato un contratto che ha validità fino ad aprile 2021 e con molte probabilità verrà rinnovato.
Sottolineiamo che molti di loro, hanno fatto la richiesta per ottenere il bonus 600 euro all’INPS. Abbiamo visto i lato positivo, ma c’è anche un lato negativo della situazione.
Molti dei navigator sono stati messi nella corretta posizione per poter trovare lavoro ai disoccupati, ma diversamente accade al sud dove il lavoro manca.
I navigator hanno sotto la propria responsabilità circa 800 disoccupati in cerca di impiego che che percepiscono il reddito.
Il problema più grave è che senza lavoro i navigator non possono assegnare gli impieghi, quindi a causa della crisi economica la cosa si fa più difficile.
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Il reddito è una presa in giro?
Possiamo dire che è più probabile pensare che è difficile poter trovare un lavoro a molti disoccupati solo usando i navigator.
Sarebbero stati utili in un paese in cui non vi è una crisi economica è il posto di lavoro c’è.
Un lavoro che sinceramente già facevano i centri d’impiego.
Forse hanno voluto indirizzare i navigator ad una ricerca più precisa e diretta ma senza alcun successo.
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