Permesso di soggiorno

Permesso di soggiorno coniuge cittadino italiano

Il Permesso di soggiorno coniuge cittadino italiano è un diritto riconosciuto ai cittadini stranieri che contraggono matrimonio con un cittadino italiano.

Vediamo insieme la procedura!

Permesso di soggiorno coniuge cittadino italiano

Entro tre mesi dall’ingresso in territorio nazionale, il cittadino italiano deve procedere all’iscrizione anagrafica del coniuge nel Comune di residenza e alla richiesta, alla competente Questura, della Carta di soggiorno per familiari UE, presentando i documenti richiesti dall’art. 10 del Decreto Lgs. 30/200.

Documenti per Permesso di soggiorno coniuge cittadino italiano

I seguenti documenti devono essere allegati alla domanda Permesso di soggiorno coniuge cittadino italiano:

  • 4 fotografie di cui 1 in formato ICAO per fotosegnalamento;
  • Marca da bollo da 16,00 euro;
  • Passaporto in corso di validità originale in visione e copia dei dati anagrafici, visti e tutti i timbri;
  • Copia permesso di soggiorno, se in possesso ad altro titolo;
  • Copia Comunicazione di ospitalità, timbrata dal Comune (validità non superiore a 6 mesi), se trattasi di primo ingresso, o copia carta d’identità del cittadino straniero;
  • Certificato di matrimonio tradotto e legalizzato dall’Ambasciata Italiana nel paese d’origine o con Apostille o trascritto in Comune o modello plurilingue, se il paese di provenienza ha aderito alla Convenzione di Vienna del 1976 (copia e originale);
  • copia carta d’identità italiana del coniuge
  • Autocertificazione di stato di famiglia e di residenza
  • Dichiarazione di mantenimento allegando documentazione attestante i mezzi di sostentamento (CUD/UNICO), documento d’identità del dichiarante e copia del codice fiscale di chi provvede al mantenimento
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IMPORTANTE!

È importante che le generalità indicate nei passaporti e nelle carte d’identità siano perfettamente identiche a quelle indicate nei certificati anagrafici prodotti per attestare la parentale con il familiare italiano/ue.

In caso di differenze si dovrà produrre un’attestazione consolare che garantisca che le generalità indicate nel passaporto e nel certificato anagrafico si riferiscano alla medesima persona o sarà necessario produrre documentazione attestante il cognome o altro dato.

I documenti devono essere legalizzati presso la questura competente. Se il vostro paese di origini aderisce a una delle convenzioni internazionali per il rilascio dell’Apostile. In questo caso siete esonerati dai costi della legalizzazione.

Costo e validità Permesso di soggiorno coniuge cittadino italiano:

Il cittadino extracomunitario può presentare istanza di Permesso di soggiorno coniuge cittadino italiano direttamente in Questura, fissando un appuntamento tramite CUPA o tramite kit postale (versamento di 30,46 euro).

La carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione, rilasciata in formato cartaceo, ha validità di cinque anni.

Cittadinanza italiana per matrimonio:

L’ acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio da parte del coniuge straniero ha un trattamento più favorevole rispetto agli altri casi di acquisto della cittadinanza.

I tempi di concessione dipendono dal luogo di residenza:

  • Se risiede legalmente in Italia da almeno 12 mesi (un anno) in presenza di figli nati o adottati dai coniugi o dopo 24 mesi (due anni) di residenza con il cittadino italiano;
  • In caso di residenza all’estero, dopo 18 mesi (un anno e mezzo) in presenza di figli nati o adottati da coniugi o dopo 36 mesi (tre anni) dalla data del matrimonio (se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili e se non è in corso la separazione legale).
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Cittadinanza italiana per matrimonio:

L’ acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio da parte del coniuge straniero ha un trattamento più favorevole rispetto agli altri casi di acquisto della cittadinanza.

I tempi di concessione dipendono dal luogo di residenza:

  • Se risiede legalmente in Italia da almeno 12 mesi (un anno) in presenza di figli nati o adottati dai coniugi o dopo 24 mesi (due anni) di residenza con il cittadino italiano;
  • In caso di residenza all’estero, dopo 18 mesi (un anno e mezzo) in presenza di figli nati o adottati da coniugi o dopo 36 mesi (tre anni) dalla data del matrimonio (se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili e se non è in corso la separazione legale).

Documenti da allegare alla domanda:

Alla domanda di Cittadinanza italiana per il coniuge straniero bisogna allegare i documenti obbligatori indicati dal Ministero dell’Interno per effettuare la richiesta di cittadinanza. I documenti sono:

  • Estratto dell’atto di nascita del paese d’origine;
  • Certificato penale del paese di origine e di eventuali paesi terzi di residenza compreso l’attuale (a partire dai 14 anni);
  • Ricevuta di versamento;
  • Documento di riconoscimento.

Estratto dell’atto di nascita del paese d’origine:

Il documento deve essere richiesto alle autorità diplomatico-consolai italiane presenti nello stato di formazione dell’atto.

Il documento deve essere legalizzato se il paese di origine non ha aderito a una delle tante convenzioni che permettono di sostituire la legalizzazione con il cosiddetto Apostille. 

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Certificato penale del paese di origine:

Si tratta di una dichiarazione che consente di conoscere i procedimenti penali e gli eventuali giudizi di impugnazione che sono a carico del richiedente.

Il cittadino straniero che intende richiedere la cittadinanza italiana deve allegare tale documento alla domanda di cittadinanza.

Dove richiedere il Certificato carichi pendenti per cittadinanza?

Il seguente documento viene rilasciato dal paese d’origine del richiedente della cittadinanza italiana.

Prima di allegarlo alla domanda di cittadinanza deve essere legalizzato per l’uso in Italia dal governo stesso che ha emesso il certificato.

Per saperne di più: CLICCA QUI

Ricevuta di versamento:

E’ necessario il pagamento di un contributo di 250,00 € da effettuarsi tramite bonifico bancario o circuito Eurogiro al Conto Corrente postale intestato a:

  • MINISTERO DELL’INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA;
  • codice IBAN: IT54D0760103200000000809020;
  • codice BIC/SWIFT delle Poste Italiane per bonifico estero: BPPIITRRXXX;
  • codice BIC/SWIFT per operazioni Eurogiro: PIBPITRA;

indicando come causale del versamento: “Acquisto cittadinanza – Contributo Legge nr.94/2009”

Cosa succede dopo l’invio della domanda?

Dopo aver inviato la domanda per la richiesta di Cittadinanza italiana per il coniuge straniero e l’accettazione della domanda con il relativo avvio, il richiedente o la richiedente verrà convocata/o presso in questura per l’identificazione e la verifica dei documenti presentati telematicamente; nonché di ogni altro documento necessario e della percezione consolare prevista per l’autentica di firma.

In seguito è possibile consultare lo stato della vostra pratica sempre sul postale Ali.

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