Pensione

Pensioni invalidità raddoppiate: la novità del Dl Rilancio

Le pensioni di invalidità saranno raddoppiate già grazie al Decreto Rilancio. All’interno del parlamento hanno deciso di non perdere tempo aspettandosi già con il Decreto Rilancio (che arriverà in aula il prossimo lunedì per l’approvazione da parte della Camera dei Deputati) un fondo che sarà in grado di aumentare le pensioni di invalidità.

Per adattare le somme dell’assegno ordinario di invalidità che spetta a coloro che hanno una percentuale del 100%. In base a quanto stabilito dalla più recente sentenza della Corte Costituzionale.

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Quali sono gli importi della pensione di invalidità?

Bisogna ricordare che lo scorso 23 giugno, la Consulta ha potuto riconoscere la violazione dei principi costituzionali.

Questo perché l’importo della pensione di invalidità è molto inferiore per poter garantire agli invalidi al 100% l’assistenza di cui necessitano.

Proprio di ciò,  il Presidente del Consiglio ha sottolineato l’impegno del Governo per poter aumentare la somma degli assegni seguendo le indicazioni della Corte Costituzionale.

Il premier rimanda tuttavia qualunque decisione in questo momento in cui la sentenza verrà pubblicata. Per poter comprendere meglio quali sono i dettagli che hanno mosso la decisione dei giudici.

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Come anticipato, però, un primo passo avanti verrà fatto già con la conversione in legge del Decreto Rilancio, dove è stato previsto un apposito fondo per il raggiungimento di questo obiettivo.

Però bisogna fare attenzione, in questo momento le risorse messe a disposizione sono solamente per le persone che soddisfano i requisiti indicati dalla sentenza. Ciò significa che per coloro che sono rimasti esclusi, al momento, non ci saranno novità.

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Via all’aumento delle pensioni di invalidità con il Decreto Rilancio:

Tra gli emendamenti al Decreto Rilancio, troviamo quello che adegua la somma delle pensioni alla sentenza della Corte Costituzionale, in data 23 giugno.

Una grande lotta con protagonisti Fratelli d’Italia in prima posizione, e che in questo momento ha messo tutti d’accordo. Tanto che il miglioramento ha ottenuto i numeri necessari per l’approvazione.

Però come abbiamo già detto, la novità vede al centro solamente quelle persone che sono incluse nella categoria descritta dalla sentenza della Consulta.

Di inconseguenza l’aumento dell’importo è riservato solamente alle persone con percentuale di invalidità al 100%. Ed anche per chi ha un reddito personale pari o inferiore ai 6.713,98 euro.

Per essere più precisi, per questi individui scatterà un aumento dell’assegno il quale dagli attuali 286,81€ a 516,46€.

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Cosa cambierà invece per gli altri assegni di invalidità civile?

In questo momento assolutamente niente, dato che l’emendamento si concentra sulle persone che soddisfano entrambi i requisiti.

Questo significa che per coloro che sono invalidi civili al 100% e con un reddito compreso tra i 6.713,99€ e i 16.982,49€ (limite massimo per beneficiare di questa prestazione) il totale dell’assegno di invalidità sarà sempre di 286,81€.

La medesima cosa vale per coloro hanno un reddito inferiore – il limite per il 2020 è di 4.926,35€ – ma una percentuale di invalidità compresa tra il 74% e il 99%.

Anche per i minori che percepiscono l’indennità di frequenza. Per ora per queste categorie non c’è nessuna novità.

Però non viene escluso che in un secondo momento, non possa avvenire un incremento anche per gli importi di questi assegni.

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