Modello autodichiarazione bonus 200 euro PDF – Ecco come compilarlo!
Sommario
Modello autodichiarazione bonus 200 euro PDF, Questo è il fac-simile per ricevere il bonus 200 euro (non ufficiale) che puoi utilizarlo per sbloccare il pagamento in busta paga. E in questo articolo spieghiamo chi deve utilizzarlo, quando e perché.
Il bonus 200 euro
L’agevolazione contro i rincari è prevista dal decreto aiuti e finanziata dallo Stato con 6,3 miliardi di euro. I beneficiari sono:
- lavoratori,
- pensionati e disoccupati con specifici requisiti.
Ed è Necessario inviare il modello autodichiarazione bonus 200 euro.
Tutto è pronto per l’erogazione del bonus da 200 euro contro i rincari. L’agevolazione è prevista dal decreto aiuti e finanziata dallo Stato con 6,3 miliardi di euro. A beneficiarne sarà una vasta platea di lavoratori, pensionati e disoccupati.
Ti invitiamo a guardare questo video che spiega come funziona il bonus 200 euro e come si richiede.
I lavoratori dipendenti che hanno diritto ai 200 euro senza dover inviare domanda, devono compilare un modello autodichiarazione bonus 200 euro.
Per i dipendenti il bonus 200 euro è erogato dai datori di lavoro. L’indennità spetta una sola volta anche nel caso in cui il beneficiario sia titolare di più rapporti di lavoro
Il modello autodichiarazione bonus 200 euro dovrà contenere i dati anagrafici, il codice fiscale e il nome del datore di lavoro.
Nel modulo modello di autodichiarazione si deve inoltre dichiarare di essere in possesso dei requisiti necessari per ottenere il bonus da 200 euro.
Uno dei quali è aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità.
Altro requisito necessario nel modello autodichiarazione bonus 200 euro è non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza, perché in questo caso il bonus 200 euro non deve essere erogato dal datore di lavoro ma dall’Inps!
Ultimo requisito: non essere beneficiario del bonus con altri datori di lavoro, nella consapevolezza che è erogato una sola volta per ciascun avente diritto.
Per i contratti firmati dopo il mese di maggio 2022, il datore di lavoro non può essere in possesso degli elementi necessari a verificare il rispetto, da parte del lavoratore, dei requisiti che servono per l’erogazione del bonus
Non è ancora chiaro se per risolvere questi nodi basterà l’autocertificazione del lavoratore stesso. La norma specifica che l’indennità “è riconosciuta in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore” di essere in possesso dei requisiti necessari.
Il modello autodichiarazione bonus 200 euro deve perciò essere presentato in ogni caso, anche qualora non dovessero emergere criticità nella verifica dei dati.
Cos’è un’autodichiarazione?
La comunicazione al datore di lavoro dovrà essere data per mezzo di autodichiarazione, o meglio di autocertificazione. Meglio conosciuta come “dichiarazione sostitutiva di certificazione”, si tratta di quella dichiarazione che l’interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali.
Questo documento viene spesso utilizzato nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e con i concessionari e i gestori di pubblici servizi, ai sensi del Dpr del 28 dicembre 2000, n. 445, ma può essere utilizzato, a discrezione di chi la riceve, anche nei rapporti tra privati.
L’autocertificazione ha pieno valore legale, lo stesso del certificato o dell’atto che va a sostituire. Per questo motivo è importante dichiarare il vero, altrimenti le sanzioni possono essere molto severe.
Che modello utilizzare per l’autodichiarazione dei 200 euro
In questi giorni l’Inps potrebbe mettere a disposizione dei lavoratori dipendenti un apposito modello autodichiarazione bonus 200 euro da consegnare al datore di lavoro; ma potrebbe anche non farlo.
D’altronde potrebbe andar bene qualsiasi modello di autocertificazione a patto che non manchi la parte in cui il lavoratore dipendente dichiara espressamente di “non beneficiare delle prestazioni descritte all’articolo 32, commi 1 e 18, del decreto legislativo n. 50 del 17 maggio 2022”.
Ad esempio, si potrebbe utilizzare anche un’autodichiarazione generica, come quella che potete scaricare di seguito, compilandola delle varie parti.
Scarica autodichiarazione generica bonus 200 euro
Il modello di autodichiarazione della Fondazione consulenti del lavoro
In alternativa al suddetto modello, potete utilizzare quello realizzato dalla Fondazione consulenti del lavoro, ritagliato ad hoc per questo scopo.
Scarica Il modello di autodichiarazione della Fondazione consulenti del lavoro
Ecco come compilare il modulo:
- nella prima parte dovete indicare i vostri dati personali, nonché del datore di lavoro;
- nella seconda bisogna dichiarare di avere diritto al bonus 200 euro in quanto non rientra in alcuna delle categorie indicate nell’articolo 32 del decreto aiuti, dal comma 1 al 18, nonché di non percepirlo da altri datori di lavoro.
Sempre qui si dichiara di soddisfare il requisito economico richiesto per beneficiare del suddetto bonus, ossia di aver avuto almeno uno stipendio tra gennaio e aprile 2022 inferiore a 2.692 euro (cifra lorda).
Infine basta firmare il foglio e consegnarlo al datore di lavoro.
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