Bonus 500 euro dal 1 ottobre 2020, come richiederlo?
Sommario
Bonus 500 euro, E’ stato introdotto il Bonus edicole dal Decreto Rilancio.
Parliamo di un Bonus con una somma di 500 euro, una tantum, per tutte le persone che sono appunto titolari di edicole.
Sarà possibile inoltrare la domanda per poter accedere al bonus 500 euro per le edicole già a partire dal 1° ottobre 2020.
Però al medesimo tempo sarà possibile che venga accreditata una somma molto più bassa rispetto al dovuto. Vediamo il perché!
Bonus 500 euro edicole:
Come già sottolineato in apertura, il bonus edicole, sarà un vero e proprio bonus del valore di 500 euro in favore dei soggetti titolari di edicole.
Ciò per favorire il sostengo economico per le spese straordinarie che si sono visti obbligati di sostenere per lo svolgimento delle attività durante l’emergenza sanitaria del Covid-19.
In poche parole, nel momento in cui il totale dei contributi richiesti risultino superiori alle risorse disponibili (ben 7 milioni di euro), allora si procederà con la suddivisione proporzionali tra tutti i soggetti aventi diritto.
Chi potrà accedere al bonus 500 euro?
I requisiti per essere in grado di accedere al bonus sono 2:
- l’esercizio dell’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste (ATECO 47.62.10) deve essere svolta da persona fisica in forma di impresa individuale, oppure da persona fisica quale socio di società di persone;
- il soggetto non deve essere titolare anche di redditi da lavoro dipendente o redditi da pensione
Coloro che ne faranno richiesta potranno presentare la domanda al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria tra il 1° e il 30 ottobre del 2020.
Le richieste potranno essere inoltrate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente online.
Con la procedura disponibile dentro dell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID o CNS.
Sempre cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria”, “Bonus una tantum edicole” del menù “Servizi on line”.
Comunque la somma sarà accreditata in maniera diretta sul conto corrente del beneficiario e non ci sarà bisogno alla formazione del reddito.
Come fare la domanda invece del Bonus 500 euro extra?
Per essere in grado di ottenere il bonus di 500 euro extra, bisognerà fare richiesta a l’Inps attraverso i tradizionali canali stabiliti.
E sarà proprio l’Istituto a spiegarlo nel dettaglio all’interno della circolare.
Questo bonus verrà erogato, per i mesi che spettano, ovvero 3.
Sarà infatti necessario che venga concessa per una durata massima di tre mesi.
Sarà pertanto necessario mandare la richiesta a INPS solamente in via telematica attraverso il portale dell’Istituto e per il Patronato.
Le credenziali di accesso al servizio per avere l’indennità COVID-19 aggiuntiva sono:
- PIN rilasciato dall’INPS (INPS ricorda che non rilascerà più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020);
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
Nel caso il portale web per il bonus di 500 euro extra potrà essere richiesto attraverso il servizio di Contact Center integrato.
Telefonando poi al numero verde 803 164 da rete fissa, in maniera completamente gratuita.
Oppure al numero 06 164164 da rete mobile a pagamento.
INPS inoltre ha specificato che il rilascio del nuovo servizio sarà reso noto con una comunicazione sul sito internet dell’INPS. Non sarà di conseguenza ancora possibile richiedere il bonus 500 euro extra.
Compatibilità bonus 500 euro extra:
L’Inps ha elencato anche i casi in cui il bonus di 500 euro extra possa essere compatibile per i lavoratori delle prime zone rosse del nostro paese.
Questo bonus sarà compatibile e cumulabile con:
- L’Assegno ordinario di invalidità;
- Reddito di cittadinanza;
- L’indennità di disoccupazione NASpI;
- L’indennità di disoccupazione DIS-COLL;
- L’indennità di disoccupazione agricola;
- Le erogazioni monetarie derivanti da borse lavoro, stage e tirocini professionali;
- Premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale;
- Premi e i compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica e con le prestazioni di lavoro occasionale.
Il bonus 500 euro extra non sarà però compatibile con le pensioni dirette a carico dell’AGO oppure anche della Gestione separata, come anche con l’Ape sociale.
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