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Diniego cittadinanza precedenti penali: Come impugnare il rigetto

Il Diniego cittadinanza precedenti penali si produce nel momento in cui il richiedente ha a suo carico dei precedenti penali per cui viene considerato un pericolo pubblico.

Vediamo insieme come impugnare il diniego della vostra richiesta di cittadinanza.

Diniego cittadinanza precedenti penali:

La cittadinanza italiana può essere acquisita tramite matrimonio o naturalizzazione. La concessione della cittadinanza per residenza è rimessa alla valutazione discrezionale dell’Amministrazione mentre quella per matrimonio no.

In altri termini, la concessione della cittadinanza per motivi diversi dal matrimonio non costituisce per il richiedente un diritto che il Paese ospite deve necessariamente ed automaticamente riconoscergli ove riscontri la sussistenza di determinati requisiti e l’assenza di fattori ostativi, bensì rappresenta il frutto di un’attenta ponderazione dell’interesse pubblico ad accogliere stabilmente all’interno dello Stato Comunità un nuovo componente e dell’attitudine dello stesso ad assumersene anche tutti i doveri ed oneri.

Di conseguenza impugnare il diniego della cittadinanza per residenza risulta più difficile del diniego cittadinanza italiana per matrimonio.

Preavviso diniego cittadinanza precedenti penali:

Nel momento in cui il Ministero dell’Interno valuta negativamente la vostra richiesta di cittadina sia che tu abbia chiesto la cittadinanza per matrimonio o per residenza, il ministero inoltra un preavviso di rigetto.

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Il preavviso di rigetto non è un provvedimento definitivo e può essere impugnato entro dieci giorni dalla notifica.

In questo arco di tempo si potranno presentare memorie scritte ed argomentare la sua difesa.

In caso di provvedimento definitivo di rigetto potrai solo ricorrere al tribunale amministrativo regionale; con costi e tempi molto elevati.

Cosa bisogna fare in caso di diniego?

Per impugnare il diniego cittadinanza precedenti penali bisogna chiedere la cosiddetta riabilitazione.

Come richiedere la riabilitazione penale:

Il primo passo per richiedere la riabilitazione penale è quello di recuperare presso l’archivio telematico di un qualsiasi tribunale, il certificato casellario giudiziale nel quale sono riportate tutte le procedure penali commesse dal richiedente.

In seguito la domanda può essere presentata direttamente dall’interessato o dal suo avvocato al tribunale penale del luogo in cui è stata emessa la condanna.

Dopo quanti anni può essere richiesta la Riabilitazione penale:

La riabilitazione è un beneficio proponibile in generale dopo 3 anni da quando è stata eseguita la pena inflitta con la condanna per la quale si chiede la riabilitazione.

Il termine si conta dall’ultimo giorno di detenzione in carcere o nel caso di pene pecuniarie, dalla data del pagamento della somma di denaro.

In caso di sospensione condizionale della pena, il termine per poter chiedere la riabilitazione decorre dal passaggio in giudicato della sentenza.

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Il termine sale ad 8 anni quando il soggetto è stato dichiarato recidivo, e 10 anni quando il soggetto è dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza.

Requisiti per richiedere la Riabilitazione penale per Diniego cittadinanza precedenti penali:

Il cittadino extracomunitario può chiedere la riabilitazione solo in presenza delle seguenti condizioni:

  • Sono trascorsi 3 anni dalla estinzione della pena prevista dalla sentenza.
    Chi è stato condannato con il beneficio della sospensione della pena, i 3 anni decorrono dalla data in cui la sentenza è diventata definitiva e quindi non più appellabile;
  • Per quelli che sono stati condannati per diversi reati, la legge prevede che possano chiedere la riabilitazione solo se sono trascorsi 8 o 10 anni a seconda dei casi;
  • Non deve aver più commesso reati;
  • Deve aver risarcito la parte civile, ossia pagato alla stessa i danni derivanti dal reato addebitato al condannato. Altrimenti deve dimostrare l’impossibilità economica per chiedere la riabilitazione;
  • Deve aver pagato le spese processuali;
  • Non deve essere stato sottoposto a misure di sicurezza.

Conclusioni

Il diniego cittadinanza precedenti penali è più facile da impugnare quando si tratta di richiesta di cittadinanza italiana per matrimonio mentre invece se avete fatto domanda per residenza o naturalizzazione, tutto dipende dal Ministero dell’Interno e da come valuta la vostra pericolosità e la vostra integrazione all’interno della società italiana.

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