Cambia l’accesso ai servizi Inps: da ottobre addio al Pin
Sommario
A partire dal 1 ottobre non sarà piu necessario servirsi del Pin per poter accedere ai servizi online dell’istituto Inps, infatti, cambia l’accesso ai servizi Inps.
Il codice di accesso Pin verrà rimpiazzata dal codice Spid, ovvero l’identità digitale che serve per accedere ai servizi della pubblica amministrazione.
Vediamo insieme cosa cambia per poter accedere ai servizi Inps.
Come cambia l’accesso ai servizi Inps?
Non serve più il Pin per accedere al sito dell’Inps.
Dal 1 ottobre 2020 sarà necessario utilizzare lo Spid e l’Inps non rilascerà più il Pin per entrare nel portale.
Al posto del Pin, verrà richiesto l’utilizzo dello Spid che tratta di un sistema ormai essenziale per poter entrare in tutti i servizi dell’Italia.
Si può richiedere grazie allo Spid, gli incentivi, il reddito e altro ancora.
Lo scopo di questa rivoluzione è quello di rendere più semplice i rapporti tra cittadini e Pubblica amministrazione anche a livello europeo.
Con le credenziali di livello 2 e 3 dello Spid, infatti, è possibile entrare ai servizi nella rete della Pa in tutta l’Ue.
Si passa, dunque, ad avere solo il sistema Spid, l’Inps potrà fornire nuovi servizi che richiedono più controlli, come avviene per le firme digitali e i pagamenti.
Cosa succede a chi usa ancora il Pin Inps?
Per coloro che stanno ancora utilizzando il Pin per entrare nei servizi Online dell’INPS otterrà un passaggio graduale per avere lo spid.
Secondo la circolare dell’istituto di previdenza del 17 luglio, la fase transitoria finirà con la validità del Pin.
Non é stata stabilita alcuna data per la fine della validità del Pin, la data deve essere ancora decisa.
A partire dal 1 ottobre non saranno più rilasciati i Pin ai nuovi utenti.
Per quanto riguarda i Pin già rilasciati , invece, saranno ancora validi e verranno rinnovati alla scadenza fino alla fine della fase transitoria.
Chi può usare il Pin?
Il codice Pin rimarrà per gli utenti che non possono entrare con lo Spid.
Come ad esempio:
- I minori;
- Le persone che non abbiano i documenti di identità Italiani:
- Le persone soggette a tutela.
Il Pin sarebbe valido solo per i servizi a loro dedicati, ma resta, invece, il Pin telefonico temporaneo che si può richiedere per gli accessi della durata di un giorno, una settimana o al massimo pochi mesi.
Mentre gli altri utenti, dovranno avere credenziali diverse dal Pin.
lo Spid, non è l’unico ritenuto il sistema più efficace, ma varranno anche gli accessi tramite Carta d’identità elettronica (Cie) e Carta nazionale dei servizi (Cns).
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