Bonus partite iva ottobre 2020, come funziona
Sommario
Bonus partite iva ottobre 2020– Prima il decreto Cura Italia ed in seguito Rilancio, hanno incluso differenti misure a favore dei titolari di partita Iva e dei lavoratori autonomi.
Sono numerose le polemiche a proposito degli interventi previsti dal Governo.
Con un particolare riferimento riguardante il trattamento riservato in determinati casi per i professionisti iscritti agli ordini.
Bonus partite iva ottobre 2020: Stanziati 2,5 mln di euro per rimborsi costi lockdown
Bisogna segnalare che determinate casse di previdenza private hanno effettuato delle misure addizionali a quelle previste dal Governo. Ciò per poter offrire un ulteriore sostegno ai loro iscritti.
La più recente notizia, è quella che giunge dalla Cassa forense che include il rimborso dei costi del lockdown, per avvocati e praticanti.
Questa cassa di è occupata di pubblicare un bando straordinario. Prevede l’assegnazione dei contributi forfettari da poter inviare ai suoi iscritti per i costi relativi all’esercizio della professione legale. Sempre durante il periodo febbraio/aprile 2020.
Infatti sono stati stanziati 2,5 milioni di euro. Da poter destinare agli avvocati e ai praticanti che sono risultati iscritti alla cassa.
E che non siano sospesi in un secondo momento, né cancellati dall’albo/registro dei praticanti avvocati.
Bonus partite iva ottobre 2020:
Ecco i nuovi incentivi per le Partite Iva, uno di questi è il bonus da 1.500 euro per una ristretta cerchia di beneficiari.
In seguito dei bonus 600 euro e il bonus 1000 euro ecco in arrivo il bonus 1500 euro destinato alle partite iva.
Questi ultimi devono essere autonomi e residenti nei comuni della “prima” zona rossa.
Bonus da 1.500 euro destinati alle Partite Iva:
Grazie alla circolare n. 104 del 18 settembre, l’istituto Inps ha comunicato il nuovo incentivo destinato alle Partite Iva e liberi professionisti iscritti alla cassa privata.
Il bonus verrà versato in 3 tranche, ovvero 500 euro per 3 mesi.
Come funziona il Bonus Bancomat per partite Iva?
Roberto Gualtiero, Ministro dell’Economia, ha comunicato che la settimana prossima ci sarà la votazione del decreto agosto.
Tale decreto prevede anche il Bonus bancomat, previsto già come novità nella legge di bilancio per diffondere più l’utilizzo del bancomat è non dei contanti.
Spieghiamo come funziona tale incentivo.
- Viene erogato come di credito d’imposta;
- È il 30% delle spese sostenute per offrire la possibilità di pagare con bancomat o carta di credito;
- Può essere usato solo in compensazione;
- Si dovrà comunicare entro il 20° giorno del mese successivo;
- Per rientrare tra i beneficiari occorrerà aver guadagnato meno di 400 mila euro.
Bonus Bancomat per partite Iva:
Il continuo combattere contro l’evasione fiscale limiterebbe l’uso del denaro cartaceo, che è la priorità assoluta per il governo.
Infatti dal 1 gennaio 2022 prenderà inizio la soglia dei 1000 euro massimi per i pagamenti dei contanti.
Tra i progetti del Mef fanno parte anche la lotteria degli scontrini, bonus pagamenti bancomat e bonus Pos per le partire Iva.
Riguardo alle partite Iva, sarebbe ideale diffondere i pagamenti con Pos , che siano tracciabili.
Nel 2021 il governo attuerà un sistema di pagamenti mensili senza adempimenti da parte del professionista.
Ciò garantisce di fare il fisco mensilmente tramite alle fatture tracciabili.
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