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Bonus cicogna 2020 da 500 euro: chi può chiederlo?

E’ arrivato l’annuncio ufficiale sul sito ufficiale dell’Inps sul bando per il bonus cicogna 2020. Si tratta di una misura per coloro che sono diventati genitori nel 2019.

Non bisogna però confonderlo con l’Assegno di natalità (o Bonus Bebè) sempre riconosciuto da parte dell’Istituto di previdenza alle coppie di neogenitori.

Infatti i requisiti, sono restrittivi e solamente determinate categorie di lavoratori potranno farne richiesta.

Vediamo insieme come funziona il bonus cicogna, e di quanto è la somma dell’assegno e come fare la domanda.

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Cos’è e come funziona il bonus cicogna?

Il Bonus Cicogna, si tratta di un contributo che l’Istituto di Previdenza Sociale identifica per i bambini nati oppure adottati durante il 2019.

Parliamo però per di più di un concorso piuttosto che di un bonus.

Nella totalità sono disponibili ben 640 assegni dal valore di 500 euro l’uno. Questi saranno erogati ai partecipanti in base a una graduatoria economica

Il bonus cicogna 2020, di conseguenza sarà consesso alle prime 640 persone in classifica dall’Istituto di previdenza.

Però tutte le altre famiglie verranno escluse.

Le richieste per domandare il Bonus cicogna 2020, potranno essere inviate dalle 12 del 3 agosto 2020 alle 21 del 30 ottobre 2020.

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Le domande potranno essere inviate solamente in maniera telematica. Procedendo con la descrizione all’interno del bando pubblicato dall’INPS sul suo sito web.

Per inserire le informazioni, bisognerà entrare con il proprio profilo Inps, usando le credenziali SPID o il PIN esecutivo. Mandato sempre precedentemente dall’Inps.

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Chi può richiedere il bonus cicogna?

Però come già citato in precedenza, non tutti potranno ottenere l’assegno da 500 euro previsto, sotto il nome di bonus cicogna.

Le persone che potranno richiederlo sono poche infatti, in quanto:

  1. Bisogna essere dipendenti del Gruppo Poste Italiane;
  2. Bisogna Per poter partecipare al “concorso” è necessario presentare l’attestazione ISEE 2020, che verrà utilizzata per determinare la graduatoria finale dei 640 beneficiari.

Chiaramente, per coloro che hanno un reddito inferiore, andrà di seguito alle prime posizioni in classifica. Di conseguenza una maggiore chance di poter ottenere l’assegno.

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