Vacanze Natale 2020 covid-19, come saranno i viaggi?
Sommario
Le prospettive quindi non sembrano essere differenti per il Capodanno 2021 e non sarà possibile neanche concedersi le vacanze natale 2020.
Il Governo sta lavorando sul nuovo Dpcm 4 dicembre che potrebbe comprendere tutte le festività e arrivare fino all’Epifania.
L’obiettivo dichiarato dall’Esecutivo è di evitare una terza ondata a gennaio: ed è proprio per questo motivo che la linea seguita dal Governo sarà quella del rigore.
Vacanze natale 2020, niente neve quest’anno!
Il Presidente del Consiglio Conte, è stato molto chiaro: «Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve.
Anche per gli impianti da sci, il problema del protocollo è un conto ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla neve è incontrollabile.
E con Merkel e Macron in Europa stiamo lavorando ad un protocollo comune europeo. Non è possibile consentire vacanze sulla neve, non possiamo permettercelo.»
Sfuma l’opportunità di riaprire gli impianti sciistici, come richiesto dai governatori delle regioni, che avevano ipotizzato di fissare la capienza al 50% delle presenze sulle funivie, l’utilizzo obbligatorio della mascherina, un tetto massimo di skipass giornalieri.
Vacanze Natale 2020: il ricongiungimento familiare
Con il Dpcm 3 novembre e la suddivisione dell’Italia a zone, al momento non è consentito spostarsi verso le regioni rosse e arancioni, se non per determinati motivi (lavoro, salute, urgenza) sempre giustificati con un’autocertificazione.
Secondo quanto riportato dal Corriere, il Governo starebbe pensando alla possibilità di permettere gli spostamenti solo in caso di ricongiungimento familiare, quindi per esempio genitori-figli, per evitare che possa ripetersi quanto già accaduto in estate, anche se tutta l’Italia dovesse trovarsi in fascia gialla (come il Governo auspica).
Altri tipi di viaggio resterebbero quindi vietati: questo significa niente vacanze fuori porta oppure viaggi di piacere in occasione del Natale e del Capodanno.
Vacanze Natale e Capodanno: addio a feste e veglioni!
Con la situazione attuale dei contagi non è possibile pensare di partecipare a cenoni e tombolate. Anche in questo caso il Premier è stato chiaro:
«Bisogna limitare le occasioni di “socialità allargata”, che di solito si accompagnano alle festività natalizie, con tombolate, festeggiamenti, veglioni».
Quindi nel nuovo Dpcm tutte le feste, sia pubbliche che private, resteranno comunque vietate. Bar e ristoranti potrebbero continuare a osservare l’obbligo di chiusura alle 18, mantenendo la regola delle 4 persone a tavola.
Quindi anche le uscite sarebbero fortemente limitate.
Nonostante per le riunioni nelle abitazioni non possano essere fissati dei divieti, il consiglio dell’Esecutivo è di ridurre al massimo i partecipanti, limitandosi ai parenti più stretti, e proteggendo i soggetti fragili sempre grazie a mascherina e distanziamento.
Coprifuoco Natale e Capodanno:
Un’ipotesi in campo per la Vigilia di Natale riguarda una deroga sull’orario del coprifuoco, attualmente in vigore dalle 22. Potrebbe essere spostato in avanti di un’ora o due, quindi fino alle 23 o alle 24, per poter permettere la partecipazione alle cerimonie religiose.
Ieri però la precisazione che il coprifuoco rimarrà anche la vigilia di Natale, per cui niente messa a mezzanotte. Poi però il ministro della Salute Speranza ha precisato che:
«sarà fatta una nuova valutazione relativa al Natale».
E a meno di peggioramenti improvvisi della situazione c’è infatti la volontà di far slittare il coprifuoco il giorno di Natale e quello dell’ultimo dell’anno a dopo le 24.
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