Coronavirus ultime notizie: Legge 104, in aumento i permessi!

Coronavirus ultime notizie – Il nuovo Decreto “Cura Italia” cita molte importanti novità anche per i permessi riconosciuti dalla Legge 104.

Tra cui porre rimedio alla chiusura delle scuole (per adesso prevista la chiusura fino al 3 aprile 2020 ma sempre molto più probabile un rinvio dato il picco del Coronavirus. Come precedentemente spiegato dal premier Giuseppe Conte, non è ancora arrivato).

Ed anche per quanto riguarda le misure restrittive introdotte per limitare i contagi. Il Governo ha deciso di aumentare il numero di permessi sul lavoro autorizzati dalla Legge 104.

Tuttavia la Legge 104/1992 stabilisce delle regole con cui disabili possono usufruire di permessi retribuiti da lavoro. Ma anche i familiari (entro un certo grado di parentela) che se ne prendono cura.

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Chi ne può beneficiare?

Solitamente, alle persone a cui viene riconosciuto il diritto alla Legge 104. Possono beneficiare di alcune ore di riposo al giorno di 1 o 2 ore al giorno (a seconda dell’orario di lavoro). Oppure si può anche usufruire di 3 giorni di permesso mensile frazionabili ad ore.

Dunque, per ogni tipo di chiarimento sui permessi Legge 104. Per i mesi di marzo ed aprile 2020 è stato disposto un incremento dei giorni di permesso garantiti dalla legge stessa così da andare incontro alle famiglie.

Come già sappiamo, il Governo in queste ultime ore ha emesso un decreto che contiene differenti misure economiche per assistere le famiglie e i lavoratori. In questo periodo complicato causato sa una vasta diffusione del Coronavirus (e dagli scenari economici che ne conseguono).

Misura approvata sia dal Consiglio dei Ministri sia nella conferenza stampa di presentazione hanno preso parola sia il premier Giuseppe Conte che i Ministri, dell’Economia e del Lavoro, Gualtieri e Catalfo.

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Per fare un esempio, abbiamo inoltre parlato di un divieto dei licenziamenti, o anche di un bonus di 100,00€ per i lavoratori dipendenti (sia privati che pubblici). Un contributo per ringraziare il personale in questi giorni di allerta, che hanno continuato a lavorare in sede non potendo effettuare i propri servizi in smart working.

Fra le ultime notizie troviamo anche quelle attinenti ai permessi per Legge 104. Vediamo nel dettaglio cosa cambia per i prossimi mesi.

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Legge 104, aumentano i permessi: di quanti giorni?

Per quanto riguarda l’aumento dei permessi che sono stati riconosciuti dalla Legge 104, è stata fatta molta confusione. All’inizio, infatti, si discuteva di 12 giorni per il mese di marzo e altrettanti per il mese di aprile.

In seguito, invece, è stata diffusa la voce (in base all’analisi della prima bozza del provvedimento) dove i giorni di permesso sono arrivati ad essere 15 (12 aggiuntivi più 3 già garantiti dalla Legge 104). Voce che poi invece è stata smentita dal Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, che ha parlato di 12 giorni complessivi.

Ebbene, la nota pubblicata sul sito del Governo, con la quale vengono riassunte (nell’attesa dell’uscita del testo ufficiale in Gazzetta) tutte le novità del “Decreto Cura Italia” sembra fare finalmente chiarezza.

Qui, infatti, possiamo leggere che: Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, in caso di handicap grave è incrementato di ulteriori complessive dodici giornate.

Di conseguenza, dall’interpretazione di questo estratto del testo ufficiale ne sono risultati che oltre ai 3 giorni di permesso mensili, si sono aggiunte ulteriori 12 giornate di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa.

A quanto pareperò i 12 giorni,sembrano essere complessivi. Quindi da utilizzare per marzo ed aprile (e non 12 giorni di permesso in più per ciascun mese, come invece si pensava inizialmente).

Ulteriori informazioni in quanto, (che potrebbero anche smentire la nostra interpretazione) si avranno solamente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo definitivo del Decreto Cura Italia.

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Novità permessi Legge 104, Coronavirus: chi è interessato?

Come precedentemente ribadito questa novità interessa tutti coloro a cui è stato riconosciuto il diritto alla Legge 104. Stiamo parlando dei caregivers, ovvero di chi si prende cura di un proprio familiare affetto da grave disabilità.

Precisamente, oltre ai disabili in condizioni di gravità, possono richiedere i 12 giorni di permessi 104:

• I genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità;
• Coniuge, partner (conviventi di fatto o coppie riconosciute da unione civile) di disabile in situazione di gravità;
• Parenti o affini entro il II grado di familiari disabili in situazione di gravità.

In aggiunta, della presenza di determinate condizioni (ossia quando i genitori o il coniuge della persona disabile abbiano superato i 65 anni di età o siano essi stessi affetti da patologie invalidanti). Sono inoltre in grado di usufruire dei permessi 104 anche i parenti e gli affini entro il III grado.

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