Super Cashback: 500 transazioni a giugno
Sommario
Entro il 30 giugno potranno servire all’incirca 500 transazioni valide per essere in grado di rientrare nella cerchia dei 100.000 vincitori del Super Cashback del valore di 1.500 euro.
Questo lo si può intuire dal trend di crescita, sostenuto dal numero di pagamenti con strumenti elettronici fatti da chi è al momento virtualmente vincitore.
Per poter calcolare la media al giorno delle varie transazioni che sono necessarie, sarà sufficiente calcolare il numero di transazioni fatte dall’utente in posizione 100.000.
E per dividerlo per il numero di giorni trascorsi dal 1° gennaio, data di inizio del periodo.
Nel caso in cui il 1° febbraio la media era di circa 1,4 transazioni al giorno, il 15 febbraio era di circa 1,7 al giorno.
Ad oggi è leggermente superiore e il trend va a crescere, non a diminuire, segno che sempre più italiani cercano e trovano metodologie per poter effettuare le transazioni anche piccolissime.
Super Cashback: la proiezione al 30 giugno
A fianco dei numeri che sono stati registrati fino ad oggi si possono fare due ipotesi: una “conservativa” e una “aggressiva”.
Viene anche previsto che nella media giornaliera non cresce maggiormente che, al 30 giugno, resti di circa 1,7 transazioni al giorno.
In questa maniera, moltiplicando 1,7 per i 180 giorni trascorsi dal 1° gennaio al 30 giugno, otterremmo circa 300-310 transazioni.
Invece si tiene conto anche del trend della crescita della media giornaliera e delle transazioni che, se permarrà a viaggiare con questo ritmo, a fine giugno arriverà tra 2,5 e 3 transazioni al giorno.
Il numero in totalità delle transazioni che sono necessarie per raggiungere la posizione 100.000, di conseguenza, oscillerebbe tra 450 e 540.
Però anche quest’ipotesi potrà rivelarsi anche ottimistica e la media della giornata potrebbe aumentare ancora e, con essa, il numero totale delle transazioni necessarie al 30 giugno per essere in grado di ottenere il Super Cashback.
Super Cashback: le regole anti furbetti
Nel caso in cui la media delle transazioni aumenta in quanto sempre più italiani hanno deciso di fare microtransazioni ogni volta che possono.
Se il contesto in cui le microtransazioni sono legittime, in quanto previste dall’impianto normativo che di norma regola il programma Cashback, non vi è nulla di strano in tutto ciò e c’è da aspettarsi che il fenomeno vada ad aumentare e non a diminuire.
Tra la proposta e la legge troviamo di mezzo un oceano e, di conseguenza, al momento non c’è nulla di concreto per affermare che il nuovo Governo cambi le regole del Cashback per contrastare questi comportamenti.
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