Donne in pensione con Quota 100 rosa
Sommario
Pensione con Quota 100 rosa, A causa dell’emergenza Covid 19, le riforma pensioni rischia di non esserci sia su territorio nazionale che internazionale.
Ed è proprio per questo che il presidente francese Macron ha sostenuto di non poter erogare la riforma delle pensioni.
Su questo dibattito Orietta Armiliato, amministratrice del Gruppo Opzione somma social, che interviene sui tempi pensionistiche quota 100 rosa e Opzione donna.
Pensione con Quota 100 rosa: Le novità
Orietta Armiliato cita che: “La riforma delle pensioni non può essere fatta come era stato previsto prima delle crisi’: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron.
Il provvedimento più importante del suo mandato, alla luce delle condizioni del paese dopo la crisi del Coronavirus, ‘dovrà essere rimesso in discussione e rinegoziato”.
L’amministratrice commenta: “Con chiarezza Macron ha informato il popolo francese di questa risoluzione post Covid-19.
Mentre, in Italia, nessuno ha espresso questo concetto in maniera così esplicita anche se, ne sono certa, i più hanno compreso che così sarà anche per noi.
Non ci aspettiamo nel 2020 una riforma pensionistica, anche se ne avremmo una grande necessità, ma allo stesso modo non possiamo nascondere di aspettarci “aggiustamenti”.
Mi riferisco specificatamente alla possibilità di prorogare a tutto il 2023 l’istituto dell’Opzione Donna, così come ci si aspetta un riconoscimento tangibile per le donne del lavoro di cura domestico ordinario.
Tramite la valorizzazione di anni di contribuzione e/o all’abbassamento dell’età anagrafica per poter raggiungere la pensione che non sia però esclusivamente legato alla maternità”.
Armiliato poi conclude: “La tanto discussa e spesso contestata misura Quota 100, per esempio, che ha all’attivo un mancato utilizzo delle risorse economiche potrebbe, con un semplice decreto, diventare accessibile anche donne semplicemente scontando un paio di anni di contribuzione.
Pensione con Quota 100 rosa: le notizie della Brunetta
Secondo Renato Brunetta, responsabile economico del partito Forza Italia, interviene dopo il discorso del Presidente Conte dicendo:
“Abbiamo sprecato gli ultimi 20 anni. 20 anni persi, senza riforme, hanno prodotto l’Italia della cattiva rendita, contro i buoni profitti, le piccole imprese, contro il merito, la crescita, la produttività, gli ascensori sociali, che vogliono dire democrazia.
Cattiva rendita che produce cattiva distribuzione del reddito, iniquità e ingiustizia.”
Il responsabile Brunetta tratta anche le pensioni dicendo che: “Cattivo welfare, cattive pensioni, con un numero di non attivi superiori agli attivi.
Altissimo debito, altissimo deficit. Una parola: stagnazione.
Un’Italia ferma da 20 anni, che ha sprecato il dividendo dell’euro e l’ha distribuito male, collocandolo nella cattiva rendita e non negli investimenti necessari per modernizzare il Paese.
Ecco, l’Italia ora ha una grande occasione, di fare queste riforme, di rimediare a 20 anni di sprechi e ingiustizie.
La semplificazione doveva essere il primo dei decreti, non l’ultimo. Insomma, la vera modernizzazione del nostro Paese.
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