Pensione

Pensione anticipata con 35 anni di contributi per poligrafici

Pensione anticipata, Fino all’anno 2023, viene previsto il pensionamento anticipato con solamente 35 anni di contributi con specifiche condizioni.

Ciò per quanto riguarda i lavoratori poligrafici e le aziende stampatrici.

Viene prevista una possibilità dalla Legge di Bilancio 2020, da quanto sottolineato dalla precedente legge Fornero, che i lavoratori poligrafici e di conseguenza le aziende stampatrici, possano accedere alla pensione anticipata con solamente 35 anni di contributi.

Pensione anticipata con 35 anni di contributi:

Viene previsto per il periodo che va dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2023, siano in grado di accedere alla pensione anticipata in deroga a quanto previsto dalla Legge Fornero, con solo 35 anni di contributi per:

  • Lavoratori poligrafici di aziende stampatrici di quotidiani;
  • Periodici e agenzie di stampa a diffusione nazionale.

Il requisito richiesto al fine di ottenere il pensionamento in deroga, è che sempre tra il 1 gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2023, le imprese stampatrici di cui i lavoratori poligrafici sono dipendenti siano stati in grado di presentare i piani di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale al Ministero del Lavoro per superare un momento di crisi.

Si va incontro quindi alle imprese che consentendo uno scivolo che arriva fino a 7 anni e 10 mesi per il pensionamento dei lavoratori.

Da leggere:  Pensione anticipata a 62 anni piuttosto che 67: Ci sono perdite?

E quindi non solo viene incontro ai lavoratori che, a causa della crisi aziendale, rischiano di perdere il lavoro.

Pensione anticipata in cassa integrazione straordinaria:

Le persone che saranno in grado di accedere a questa pensione anticipata, di conseguenza sono coloro che si trovano trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS).

E la richiesta per far domanda alla pensione anticipata in deroga con solamente 35 anni di contributi potrà essere presentata nel periodo in cui si percepisce la cassa integrazione straordinaria.

Di conseguenza non sarà  necessario che vi sia accordo sindacale, e la richiesta potrà essere presentata in modo autonomo.

A meno che si stia godendo della cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione o riorganizzazione aziendale causa crisi.

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