Procedura per le case popolari: ecco come richiedere l’accesso!
Sommario
Metteremo in luce alcuni chiarimenti sulla procedura per le case popolari e su come poter accedere.
Come ogni anno, in un periodo preciso si torna a trattare degli alloggi e dell’edilizia residenziale pubblica (ERP).
Il nominativo più conosciuto da tutti ed è quello più diffuso è sicuramente quello delle “case popolari”.
Un nomignolo che data di 10 anni fa, quanto si chiamava così un popolo formato da classi agiate della società.
Per cui ad oggi si va a pensare che le case popolari stiano ad indicare un pensiero a noi non corretto.
In questo contesto immobiliare, si possono anche trovare delle soluzioni di abitazioni che sono completamente nuove e dignitose con prezzi molto convenienti rispetto ai prezzi medi del mercato.
Vediamo insieme, quali sono i requisiti necessari e la procedura per le case popolari.
Procedura per le case popolari: quali sono i requisiti?
Con “case popolari” s’intendono immobili che sono di proprietà dello stato e che possono essere dati con condizioni che sono nettamente vantaggiose.
Per poterle avere, occorre che sia emesso un bando da ciascun comune interessati.
Per cui, se si vuole ottenere una casa popolare, le persone interessare devono per forza recarsi al comune.
Una volta che si è sicuri di avere tutti i requisiti soggettivi, bisognerà compilare la domanda tramite un modulo predisposto apposta.
Quali sono i requisiti per accedere?
Siccome ci sono canoni di agevolazione, è una procedura dove possono accedere alcune persone di determinate categorie.
Vediamo quindi quali sono i requisiti necessari per la procedura per le case popolari.
Coloro che lo richiedono non devono superare un certo limite di reddito (sarà il comune a dare la soglia massima con il bando di assegnazione)
Succesivamente le persone che fanno la richiesta devono vivere in una forma di disagio o essere persone a disagio come disabilità, single con figli a carico, cittadini senza casa fissa o giovani coppie non benestanti.
Come funziona la graduatoria e il punteggio?
Secondo i requisiti che sono presenti all’interno di ogni bando, saranno poi dati i punteggi per poi giungere ad una graduatoria.
Precisiamo che coloro che effetteranno la richiesta non devono essere titolari di nessuna proprietà.
Inoltre, non devono avere diritto reale di godimento, ovvero diritti di usufrutto, uso e abitazione su immobili.
Inoltre, se si dovesse essere tirolari dei requisiti prima elencati, occorre fare attenzione e controllare quando uscirà il prossimo bando.
Di solito, vi è una scadenza ogni 4 anni in 4 anni per cui bisogna far attenzione a non perdere l’occasione.
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