Modello 730/2020 (scadenza 30 settembre) | Stranieri d’Italia

Modello 730/2020 – Per quanto deciso con queste ultime notizie, e soprattutto in base al nuovo decreto Coronavirus, che ha dovuto introdurre un’ulteriore scadenza per la trasmissione del modello 730/2020 precompilato.

Per quanto riguarda la nuova scadenza 730 precompilato inizia dal 23 luglio per poi terminare il 30 settembre 2020. Sempre per chi accetta ed invia da solo la dichiarazione mentre nulla cambia per le altre scadenze.

La data per la scadenza del 730 ordinario per i contribuenti che si avvalgono del sostituto d’imposta invece resta il 7 luglio 2020.

Invece il nuovo modello 730/2020 ha acquisito tuttavia tutte le novità fiscali svolte nel corso del 2019, come conseguenza della nuova legge di bilancio. Nelle varie novità proposte troviamo anche:

Da leggere: Milleproroghe 2020 (cosa prevede il decreto) | Stranieri d’Italia

Cos’è il modello 730/2020?

Annualmente, l’Agenzia delle Entrate, pubblica durante questo periodo dell’anno, oltre al modello 730 anche le istruzioni modello 730/2020 che sono valide per la compilazione della dichiarazione dei redditi 2020.

Ricordiamo che a causa del nuovo decreto legge Coronavirus 2020 è cambiata la scadenza 730 precompilato al 30 settembre.

Dunque, ecco un riepilogo sulle scadenze modello 730/2020:

E’ stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle entrate il nuovo modello 730/2020: 

Avverrà una pubblicazione inoltre di:

Da leggere: Pensione di reversibilità 2020 (come funziona) | Stranieri d’Italia

Ecco le novità riguardanti il Modello 730/2020:

Come ben sappiamo l‘Agenzia delle entrate ha provveduto ad aggiornare il modello 730 tra queste elencate qui sotto:

Cosa prevede il Modello 730/2020?

Sono state integrate delle nuove istruzioni contenute nella prima pagina del modello per gestire la novità relativa all’estensione dell’utilizzo del 730. Questo ai futuri eredi di tutte le persone che sono decedute nel 2019 o entro il 23 luglio 2020.

Potranno servirsi del modello 730 solamente nel momento in cui il DE CUIUS aveva i requisiti per usufruire questo modello reso molto più semplice. Questa dichiarazione, in questo caso, non potrete consegnarla  in alcun modo al sostituto d’imposta né del contribuente né dell’erede:

Modello 730/2020 istruzioni:

Le novità modello 730 sono varie, a cominciare dalla nuova scadenza fino ad arrivare alle nuove detrazioni fiscali inserite nel 730 precompilato.

Affinché non si dimentichino le nuove detrazioni presenti anche nel modello 730 ordinario che nel modello Redditi:

  1.  Una fra le novità 730 più rilevanti ottenute in questi ultime anni, c’è anche quella relativa alla cd. dichiarazione dei redditi integrativa a favore del contribuente. Proprio per questo motivo,la scadenza per la dichiarazione integrativa a favore sarà la medesima a quella a favore del fisco, per cui ora è possibile trasmettere un 730 integrativo a favore entro il 31 dicembre del 5° anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi tramite 730.
  2. Troviamo inoltre un nuovo elenco di spese sostenute dal contribuente a suo nome o dei familiari a carico. Tali nuove spese riguardano:

3. Le detrazioni 730/2020, sono:

Da leggere: Carta di identità per stranieri 2020 – Stranieri d’Italia

Chi deve fare il 730 anno 2020?

I contribuenti che devono fare il Modello 730/2020 affinché possano dichiarare i redditi sono:

Chi deve fare il 730?

Coloro che devono fare il 730 nel 2020 sono solamente i contribuenti che nel 2019, hanno percepito i seguenti redditi:

Parte di questi redditi sono assoggettabili a delle tasse separate, che vengono però indicati nella sezione II del quadro D come per esempio redditi ottenuti dalla vendita di terreni o edifici a seguito lottizzazione.

Oppure per fare un altro esempio quello per quanto riguarda la cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati, dalla concessione in usufrutto e dalla sublocazione di beni immobili, dall’affitto, locazione, noleggio o concessione in uso di veicoli, macchine e altri beni mobili, oppure che derivano dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno, di brevetti industriali o indennità di trasferta.

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