Medico di base: Assegnazione, cambio, doveri e diritti del paziente
Sommario
Il Medico di base detto anche medico di famiglia può essere considerato come l’anello di congiunzione tra il cittadino e sistema sanitario in Italia.
Per quanto riguarda i cittadini stranieri, il Medico di base viene assegnato dopo l’avvenuta iscrizione presso il servizio sanitario italiano e l’ottenimento del codice fiscale alfanumerico definitivo.
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Medico di base o medico di famiglia:
Il medico di base o medico di famiglia è un libero professionista che si occupa principalmente di medicina generale.
Rispetto ad altri figure mediche, essi non operano per le aziende sanitarie ma in accordo con il servizio sanitario italiano.
Per questo motivo vengono considerati come una figura di collegamento tra quest’ultimo e il cittadino.
Di che cosa si occupa?
Il Medico di base si occupa principalmente di:
- Fornire assistenza sanitaria di base ai singoli pazienti;
- Valutare le cure e gli approfondimenti necessari per i pazienti;
- Regolare l’accesso ad esami, visite specialistiche, ricoveri e trattamenti (farmacologici e non);
- Gestire le patologie acute e croniche dei suoi assistiti;
- Fare visite domiciliari ed ambulatoriali a scopo diagnostico e terapeutico;
- Chiedere la consulenza a medici specialisti;
- Aggiornare la scheda sanitaria dei pazienti;
- Redigere certificazioni obbligatorie per legge ai fini della riammissione alla scuola dell’obbligo, agli asili nido, alla scuola materna e alle scuole secondarie superiori;
- Rilasciare certificazioni di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche;
- Rilasciare la certificazione per l’incapacità temporanea al lavoro;
- Prescrivere i farmaci, rilasciare ricette mediche e erogare cure integrate e continuative.
Quanti soggetti del nucleo familiare può avere a carico il Medico di base?
Il medico di base è chiamato anche medico di famiglia perché può prendere in carico tutti i membri del nucleo familiare.
Il numero di massimo che può assistere è pari a 1500 pazienti. L’assistenza deve essere garantita per 5 giorni alla settimana:
Dal Lunedì al Venerdì per almeno due fasce orarie pomeridiane o mattutine.
Per quanto riguarda le ore:
- Non inferiore 5 ore => 500 assistiti;
- Non inferiore a 10 ore => 1000 assistiti;
- Non inferiore a 15 ore settimanali => 1500 assistiti.
Gli orari devono essere affissi fuori dall’ambulatorio, all’ingresso.
Per quanto riguarda gli appuntamenti, questi possono essere fissati con:
- Prenotazione telefonica;
- Altre modalità stabilite sempre dal medico.
Medico di base residenza e domicilio:
Il medico di base svolge anche delle visite domiciliari gratuite.
Tuttavia, è lui che decide se è un caso grave e urgente e se il paziente è effettivamente non trasportabile in studio.
Qualora reputi ingiustificata la richiesta, il medico può decidere di far pagare la visita.
Dove e come scegliere il Medico di base?
La scelta del vostro medico di base va effettuata presso gli sportelli dell’ASL di residenza.
Alla richiesta bisogna allegare i seguenti documenti:
- Un documento di riconoscimento valido;
- Il codice fiscale;
- Il certificato di residenza o un’autocertificazione;
- Per i neonati, il certificato dello stato di famiglia o un’autocertificazione, da cui risulti già il nuovo nato e il codice fiscale di quest’ultimo;
- Permesso di soggiorno valido o ricevuta.
Il richiedente ha la possibilità di scegliere il proprio medico di base.
Per i cittadini extracomunitari a durata della validità della scelta sarà commisurata alla durata del permesso di soggiorno.
Come cambiare il medico di base:
Per cambiare il medico di base, bisogna sempre fare una richiesta all’ASL e consegnare un modulo specifico che viene fornito dall’azienda sanitaria locale.
Non è necessario fornire una motivazione per il cambio del medico.
Prestazioni e certificati gratuiti e a pagamento:
I certificati per cui il medico di base ha invece diritto ad essere pagato direttamente dal paziente sono:
- Certificato di invalidità civile;
- Certificato di infortunio sul lavoro;
- Certificato di idoneità all’attività sportiva non agonistica.
Mentre non può richiedere un compenso per le seguenti prestazioni:
- Visita medica ambulatoriale e domiciliare;
- Prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici sia strumentali che di laboratorio;
- Proposta di ricovero alla struttura ospedaliera;
- Proposte di cure domiciliari alternative al ricovero;
- Rilascio gratuito dei seguenti certificati medici previsti dagli accordi nazionali:
- O certificati di riammissione a scuola dopo malattia;
- O certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportiva non agonistica solo in ambito scolastico;
- O certificati di malattia per i lavoratori.
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