Tutte le novità di ottobre: i bonus, lo spid, la pec e altro!
Sommario
Ultime sono le novità di ottobre riguardano i bonus, lo spid, la pec è ancora altro, infatti verrà erogato un nuovo bonus riguardo gli edicolanti.
Intanto, nell’attesa si da spazio il nuovo contratto collettivo per il lavoro domestico.
Ricordiamo anche che verrà eliminato il Pin dell’INPS e farà posto alla Pec che diventerà obbligatoria.
Sarà il 5 ottobre 2020 il giorno fatidico per la decisione del lancio dei nuovi bonus.
Le novità di ottobre: bonus da 500 euro per le edicole
A partire dal 1 ottobre, le edicole che sono rimaste aperte durante il periodo del lockdown, potranno ottenere l’indennità Covid.
Diciamo che verrà fatto lo stesso che è stato fatto per le imprese e aziende colpire dalla pandemia.
I requisiti che vengono richiesti sono che l’attività degli edicolanti sia classificata con Codice Ateco 47.62.10 e che il titolare non riceva trattamenti previdenziali o redditi da lavoro dipendente.
Per fare la richiesta occorre che sia inoltrata tramite il portale Impresa in un giorno.
Una volta che si entra, occorre cliccare su Bonus una tantum edicole e compilare l’apposito format online.
La scadenza per le domande è il 31 ottobre 2020 e la somma spettante verrà accreditata direttamente sul conto corrente indicato.
Quale è il cambiamento per i collaboratori domestici?
A partire dal 1 ottobre 2020 sarà in vigore il nuovo contratto collettivo per il lavoro domestico.
Gli “assistenti familiari” dovranno essere inquadrati in quattro diversi livelli professionali a seconda delle mansioni che svolgono e delle competenze che hanno.
Ciò può colpire in maniera diretta la retribuzione (è prevista una maggiorazione, per esempio, per chi si occupa di bambini sotto i sei anno o di persone non autosufficienti).
L’importanza dello Spid e la Pec:
A partire dal 1 ottobre 2020 ci saranno altre sue importanti novità riguardo la digitalizzazione.
Infatti il Pin non sarà più richiesto per accedere all’INPS.
In maniera graduale verrà sostituito dallo Spid come modalità di accesso privilegiata per tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione.
Ricordiamo che il primo ottobre era anche la scadenza per la disposizione di aziende e liberi professionisti per comunicare il proprio domicilio fiscale al registro delle imprese, in sostanza, la propria Pec.
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