Cittadinanza Italiana

Domanda di cittadinanza rifiutata per reddito insufficiente: cosa fare?

Domanda di cittadinanza rifiutata per reddito insufficiente | La Prefettura vuole rifiutare la tua domanda di cittadinanza italiana per reddito insufficiente?

Ecco il motivo per cui non lo può fare:

Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio del giorno 24 gennaio 2012:

È illegittimo il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana, motivato con riferimento alla insufficienza del reddito documentato dal richiedente.

L’Amministrazione non può motivare il diniego di concessione di cittadinanza per insufficienza reddituale compiendo un cammino a ritroso negli anni fino a trovare l’annata nella quale il cittadino straniero non ha percepito redditi sufficienti, perché lo scopo dell’accertamento della capacità reddituale è quello di verificare se il cittadino straniero disponga di adeguati mezzi di sussistenza per sé e la propria famiglia, in modo da evitare che possa gravare sul bilancio dello Stato in caso di acquisizione della cittadinanza italiana.

Pertanto, ciò che rileva maggiormente è la condizione economica più recente, tenuto conto che sulla base di questa l’Amministrazione può validamente compiere la valutazione prognostica sulla perdurante capacità di produzione del reddito nel tempo.

Da leggere:  Cittadinanza italiana per figlio maggiorenne di cittadino italiano

Per leggere l’intera sentenza  Domanda di cittadinanza rifiutata per reddito insufficiente guarda QUI .

Come velocizzare la procedura per ottenere la cittadinanza italiana?

L’ Accelerazione procedura di cittadinanza italiana può essere effettuata attraverso:

Diffida ad adempiere:

Una volta trascorsi i 730 giorni, lo straniero può inviare dei solleciti alla Pubblica Amministrazione per richiedere la conclusione della propria pratica. Infatti, in base alla legge 241/90 sulle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, entro l’anno da quando sono decorsi i 2 anni senza una risposta, l’interessato può inviare una lettera di diffida alla pubblica amministrazione per avere un riscontro. Questa procedura non implica la necessità di rivolgersi ad un avvocato, obbligatorio invece nel caso in cui si decida di rivolgersi al Tribunale. Esistono due tipologie di modelli pdf da presentare a seconda del motivo per cui si richiede la cittadinanza:

Assistenza legale:

Un altro modo per cercare di velocizzare la cittadinanza italiana è quello di ricorrere all’assistenza legale di un avvocato.

  • Anzitutto, l’avvocato ti aiuterà  a raccogliere tutta la documentazione e verificare  con te che tutti i documenti siano aggiornati, completi, tradotti e legalizzati,
  • Inoltre ti aiuterà a presentare la domanda di cittadinanza,
  • In più ti darà una a monitorare lo stato di avanzamento.
Da leggere:  Abbreviazioni residenza decennale per cittadinanza italiana: Casi previsti dalla legge

Suggerimenti di studi legali certificati e riconosciuti dalla cittadinanza italiana:

Lo Studio Legale Tosi Sacchi è specializzato nell’aiutare i cittadini stranieri ad ottenere la cittadinanza italiana. A differenza dei tanti servizi che promettono di aiutare gli stranieri ad ottenere la cittadinanza, gli avvocati dello Studio Legale Tosi Sacchi offrono un servizio di consulenza legale riconosciuto dallo stato Italiano.

Ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale:

Il ricorso al Tar contro il silenzio sulla domanda di cittadinanza si caratterizza quindi per il forte me mezzo di pressione che esso esercita sulla Pubblica Amministrazione.

Presentando ricorso al Tar, l’interessato ottiene il grande risultato di “scavalcare la fila” e vedere la sua pratica di cittadinanza inserita tra le pratiche prioritarie, ovvero da definire prima di ogni altra, proprio perché c’è un contenzioso in atto.

Perché tutti questi ritardi?

Tutti questi rallentamenti sono dovuti al fatto che negli ultimi anni le domande di cittadinanza sono aumentate del  60%, L’altro motivo riguarda l’inadeguatezza del personale che si occupa dell’esame di pratiche di cittadinanza.

Leggi di più:

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3 Commenti

  1. Buongiorno, la mia cliente voleva presentare la domanda per avere la cittadinanza.
    La signora ha pagato il bollettino di 250 euro. Solo successivamente effettuando il conteggio dei redditi annuali ci siamo accorte che non si raggiungeva la soglia prevista; così abbiamo dovuto sospendere la richiesta.
    Volevo chiedere se era previsto un rimborso o se comunque si poteva riutilizzare il bollettino per rifare la domanda l’anno prossimo.
    In attesa di un vostro riscontro porgo Cordiali Saluti.

  2. Buongiorno ,
    Prossima anno faccio 10 anni di residenza legale in italia,ma purtroppo ho avuto un infortunio fuori lavoro e sono diventato invalido civile 70%(niente pensione invalidita) mi manca un Cud per fare la richesta di cittadinanza italiana.
    Dopo infortunio ho rimasto 2 anni in convalescente per cura medicale senza lavoro e senza reditto ,ma avuto sostegnio dalla parte di un associazione parochiale e abitavo dentro una casa parochiale comodita uso senza bollette.
    Il valore di sostegnio po essere valutare come 1000 euro al messe.
    In questo caso che cosa devo fare,presentare la domanda e devo aspettare encora 3 anni per avere reditto sufficiente?

  3. Buongiorno ,
    Prossima anno faccio 10 anni di residenza legale in italia,ma purtroppo ho avuto un infortunio fuori lavoro e sono diventato invalido civile 70%(niente pensione invalidita) mi manca un Cud per fare la richesta di cittadinanza italiana.
    Dopo infortunio ho rimasto 2 anni in convalescente per cura medicale senza lavoro e senza reditto ,ma avuto sostegnio dalla parte di un associazione parochiale e abitavo dentro una casa parochiale comodita uso senza bollette.
    Il valore di sostegnio po essere valutare come 1000 euro al messe.
    In questo caso che cosa devo fare,presentare la domanda o devo aspettare encora 3 anni per avere reditto sufficiente?

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