Domanda Congedo parentale INPS, Ecco come funziona

Congedo parentale Inps 2020: Rivolto ai i genitori con figli che sono a casa per colpa della chiusura delle scuole decisa per far fronte al contenimento dell’emergenza coronavirus. Arriva il nuovo congedo parentale straordinario con con l’entrata in vigore del decreto Cura Italia.

Il nuovo decreto-legge, i lavoratori dipendenti e i collaboratori con figli fino ad un età massima di 12 anni, possono fare domanda all’Inps del congedo con un limite massimo di 15 giorni per famiglia.

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Cos’è il Congedo straordinario?

Il congedo parentale straordinario è una misura che è stata inserita dal Governo nel testo del decreto Cura Italia. Con l’obiettivo di poter aiutare i genitori che lavorano ed hanno figli piccoli a casa a causa della chiusura delle scuole fino al 3 aprile.

Per quanto riguarda il nuovo decreto Cura Italia, che è già in vigore, i genitori lavoratori possono fare domanda al datore di lavoro per far riconoscere i 15 giorni di congedo straordinario.

Congedo straordinario 2020 come funziona:

  1. Continuativo;
  2. Spezzettato tra i genitori;
  3. Retroattivo ovvero chiesto a partire dal 5 marzo, la data a partire dalla quale sono state chiuse le scuole.

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Domanda congedo parentale INPS 2020:

Per poter consentire la richiesta di congedo parentale 2020, l’Inps ha dovuto aggiornare la piattaforma.

Per presentare la richiesta, il genitore può utilizzare le seguenti modalità:

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Congedo parentale a chi spetta?

Il congedo parentale può essere richiesto alternativamente tra madre e padre spetta a:

Può essere fatta domanda del congedo anche dai dipendenti pubblici e l’erogazione dell’indennità. Ma anche l’indicazione delle modalità di fruizione del congedo saranno a cura dell’Amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro.

In alternativa in entrambi genitori possono chiedere il congedo purché l’altro genitore lavori e non sia disoccupato, senza lavoro o beneficiario di altri strumenti di sostegno al reddito la cassa integrazione, Naspi o reddito di cittadinanza.

Nel caso invece si avessero figli disabili non si applica il limite di età se il figlio frequenta la scuola o è normalmente ospitato in un centro diurno.

Nel caso si avessero figli tra i 12 e i 16 anni si può chiedere il congedo senza nessun riconoscimento dell’indennità. Neppure la contribuzione figurativa sempre che l’altro genitore lavori e non sia disoccupato o destinatario di strumenti di sostegno al reddito.

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