Economia

Disoccupazione Naspi: Dopo quanti mesi di lavoro posso richiederla

Dopo quanto mesi di lavoro si può richiedere la Disoccupazione? Il seguente requisito è uguale per tutte le tipologie di disoccupazione? Vediamo più nel dettaglio che cosa prevede la legge italiana in materia.

A chi spetta la disoccupazione Naspi?

La disoccupazione naspi spetta alla conclusione del rapporto lavorativo a diverse categorie di lavoratori come per esempio

  • I lavoratori dipendenti;
  • Gli operai agricoli;
  • Collaboratori ecc…

Per aver diritto alla disoccupazione, non basta appartenere alle categorie di lavoratori aventi diritto. Bisogna soddisfare anche altre condizioni.

Per la Naspi per esempio c’è bisogno che il lavoratore abbia perso involontariamente il proprio lavoro.

Altro requisito riguarda il possesso minimo delle giornate di lavoro nell’anno e delle settimane di contributo.

Tutto ciò ci porta a chiederci la seguente domanda: Quanti mesi di lavoro servono per beneficiare della Disoccupazione Naspi?

La disoccupazione naspi: Regole

La naspi, può essere erogata a chi abbia lavorato per almeno tre mesi in un anno , sempre che si possa dimostrare dii avere nei quattro anni precedenti almeno 13 settimane dii contributi.

La Naspi ha una durata pari alla metà delle settimane contribuite e quindi in pratica chi ha 13 settimane di contributi, può richiedere la Naspi e avrà diritto ad essa per 45 giorni.

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Se ha lavorato per 6 mesi, avrà diritto a 3 mesi di Naspi, se ha lavorato per 1 anno, a 6 mesi d’indennità, e così via, sino a un massimo di 24 mesi di Naspi.

Disoccupazione Naspi: calcolo settimane di contributi

Per il calcolo sono valide tutte le settimane retribuite, purché risultino, complessivamente erogata o dovuta una retribuzione non inferiore ai minimali settimanali.

Ai fini del diritto alla Naspi, contano anche le settimane di contributi dovute ma non versate dal datore di lavoro, in base al principio dell’automaticità delle prestazioni.

Si considerano utili:

  • I contributi previdenziali;
  • I contributi figurativi accreditati per maternità obbligatoria se all’inizio del congedo risulta già versata o dovuta contribuzione;
  • I periodi di congedo parentale indennizzati e intervenuti in costanza di rapporto di lavoro;
  • I periodi di lavoro all’estero in Paesi comunitari o convenzionati con l’Italia;
  • I periodi di assenza dal lavoro per malattia dei figli fino agli 8 anni di età, nel limite di cinque giorni lavorativi nell’anno solare.

Bisogna sottrarre dal calcolo tutte le settimane le settimane per cui si ha già ricevuto la disoccupazione.

L’importo della Naspi di ottiene:

  • Sommando gli imponibili previdenziali;
  • Dividendo il risultato per le settimane di contribuzione;
  • Moltiplicando il tutto per 4,33.

L’indennità diminuisce del 3% al mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione.

La richiesta per la Naspi viene effettuata online sul sito dell’Inps

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