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Le risorse a disposizione del governo per il decreto legge Aiuti bis arrivano ora a 14,3 miliardi di euro. In questo momento di incertezza verso le elezioni, ecco cosa dovete sapere sul decreto aiuti bis!
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Decreto aiuti bis: di cosa si tratta
Il decreto aiuti bis dovrebbe essere varato la prossima settimana e continuerà a erogare quelle misure per contrastare l’aumento dei prezzi di carburanti e bollette.
Probabilmente però sarà anche la replica del bonus da 200 euro per lavoratori e pensionati e forse anche un taglio temporaneo dell’Iva sui beni di prima necessità.
A cosa serve il decreto aiuti bis?
Settimana prossima il Consiglio dei ministri approverà il decreto Aiuti bis che servirà, come c’è scritto nel comunicato di Palazzo Chigi, per :«contrastare gli effetti su famiglie, imprese ed enti pubblici dell’aumento dei prezzi dell’energia, dell’inflazione, del perdurare della diffusione del Covid-19, dell’emergenza siccità».
Come sono distribuiti gli aiuti nel decreto aiuti bis
I soldi del decreto aiuti bis vengono distribuiti in diverso modo.
Una parte di questi 14,3 miliardi (due miliardi) dovrà coprire provvedimenti già adottati come l’azzeramento oneri di sistema sulle bollette (fino a fine settembre e poi forse prorogato altri 3 mesi).
Per finanziare le nuove misure avremo quindi dodici miliardi. Sei miliardi e mezzo servirebbero per ridare l’una tantum di 200 euro per 31 milioni di lavoratori e pensionati.
Tre miliardi e mezzo servono per prorogare di tre mesi l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas. Restano due miliardi, e un miliardo al mese costa la proroga del taglio delle accise sui carburanti (in vigore fino al 21 agosto).
Vediamo adesso le ultime novità sulle misure che sono nel nuovo provvedimento per le famiglie contro inflazione e caro prezzi.
Estensione Bonus Energia
Il provvedimento che fa parte del decreto aiuti bis partirà entro la prima settimana di agosto e chiede la proroga di:
- taglio sulla benzina (Sicuramente fine settembre e forse fino a fine anno);
- sconti in bolletta (agendo sugli oneri di sistema);
- Bonus Sociale per le famiglie in difficoltà, con soglia ISEE che potrebbe aumentare a 20mila euro, dagli attuali 12mila.
Rivalutazione pensioni e sconti in busta paga
In alternativa alla duplicazione del famoso bonus 200 euro, nell’ambito del decreto aiuti bis, si è pensato ad altri interventi per ottenere un “effetto compensazione” simile sull’aumento dell’inflazione che diminuisce il potere d’acquisto dei lavoratori.
- Per i lavoratori dipendenti, l’ipotesi è un taglio del cuneo fiscale da luglio a dicembre 2022, per far aumentare lo stipendio netto in busta paga, ma sempre e solo per chi guadagna fino a 35mila euro.
- Per i pensionati, si dovrebbe anticipare la rivalutazione che scatta nel 2023 (dovuta all’inflazione in forte ascesa), anticipandola al 2% da settembre a dicembre.
Per saperne di più sulle pensioni di agosto, leggi questo articolo!
Estensione del Bonus 200 euro dal decreto aiuti bis
Ci sono tante teorie sul decreto aiuti bis e sulla possibile proroga del bonus 200 euro fino a 35mila euro: si sta facendo strada una nuova ipotesi, che sostituisce quella di un bis dell’indennità una tantum e ne prevede l’estensione.
Forse quindi niente bonus 200 euro con lo stipendio di agosto, ma piuttosto, una tantum alle categorie rimaste escluse dal decreto Aiuti come ad esempio i lavoratori precari della scuola e alcune tipologie di lavoratori stagionali.
Se sei un lavoratore stagionale però sappi che c’è questo bonus da 550 euro per te!
Ecco anche un utile video per saperne qualcosa di più:
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