Sommario
Come si richiede la cittadinanza italiana per i cittadini dell’unione?
Dopo quanto tempo si può inviare la domanda?
In questo articolo vediamo insieme la procedura, documenti e i tempi di attesa necessari per il rilascio della cittadinanza italiana ai cittadini dell’unione europea.
Cittadinanza italiana per i cittadini dell’unione:
La cittadinanza italiana può essere richiesta anche dai cittadini dell’unione europea. La sua concessione, rientra in uno dei tanti casi particolari previsti dalla legge italiana per l’abbreviazione alla residenza decennale.
Normalmente i cittadini stranieri per essere naturalizzati italiani devono soddisfare il requisito della residenza decennale.
I 10 anni di residenza devono essere ininterrotti senza alcun buco di residenza.
Questo fenomeno può pregiudicare la richiesta della cittadinanza per residenza perché se non si comunicano i propri spostamenti all’ufficio anagrafe del comune di residenza si rischia di essere cancellati dalla popolazione residente e quindi in sostanza si sparisce dai registri e non si risulta da nessuna parte.
Cittadinanza italiana per i cittadini dell’unione: 4 anni di residenza
I cittadini dell’unione europea che intendono richiedere la cittadinanza italiana, devono soggiornare in Italia per un periodo ininterrotto di 4 anni.
Rientrano nella categoria speciale dell’abbreviazione decennale anche i:
- Discendenti di ex cittadini italiani: 3 anni di residenza legale;
- Rifugiati e apolidi: 5 anni di residenza legale;
- Affiliato da cittadino italiano: 7 anni di residenza legale;
- Stranieri che hanno prestato servizio allo stato: non è richiesto alcun periodo.
Domanda di cittadinanza italiana per i cittadini dell’unione:
La domanda deve essere inviata telematicamente dal sito del Ministero dell’ Interno. In particolare bisogna compilare il modulo B relativo alla richiesta di cittadinanza per residenza.
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
- L’estratto dell’atto di nascita completo di tutte le generalità con l’indicazione della paternità e maternità;
- I certificati penali del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza;
- Certificato generale del Casellario giudiziale e dei carichi pendenti da richiedere alla Cancelleria della Procura della Repubblica;
- Il titolo di soggiorno;
- I certificati rilasciati dai comuni che attestino la residenza per il periodo previsto dalla legge;
- Lo stato di famiglia;
- La fotocopia dei redditi percepiti negli ultimi tre anni e regolarmente dichiarati ai fini fiscali;
- La ricevuta del versamento del contributo di € 250,00;
- Certificato di lingua italiana pari a B1.
Per quanto riguarda le tempistiche per il rilascio della cittadinanza italiana, il procedimento si conclude entro 4 anni dall’invio della domanda di cittadinanza.
Se il cittadino europeo contrae matrimonio con un cittadino italiano può convertire a domanda di cittadinanza per residenza in domanda di cittadinanza per matrimonio.
Cittadinanza italiana per i cittadini dell’unione: Come effettuare la modifica?
Lettera di richiesta:
Per procedere con la modifica della domanda, l’interessato deve inviare una lettera di richiesta tramite raccomandata alla Prefettura in cui è stata depositata l’istanza, allegando copia della lettera con il protocollo K10, che gli è stata recapitata a casa, e del certificato di matrimonio.
Cittadinanza italiana per i cittadini dell’unione: Matrimonio contratto in Italia:
Se il matrimonio è stato contratto in Italia, basta presentare copia del certificato rilasciato dal Comune dopo le nozze.
Cittadinanza italiana per i cittadini dell’unione; Matrimonio contratto all’estero:
Se invece il matrimonio è stato celebrato all’estero.
- IIl documento dovrà essere legalizzato/apostillato dal Paese estero, tradotto e legalizzato dalla Rappresentanza Diplomatica/Consolare italiana nel suddetto Paese, nonché trascritto da quest’ultima all’ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza (art. 4 del D.P.R. n. 572/93);
- L’altra condizione richiesta per la modifica è quella che i coniugi risultino effettivamente conviventi, altrimenti viene a mancare il requisito del vincolo coniugale indispensabile per la richiesta di cittadinanza per matrimonio.
Se non si esegue questa procedura, il matrimonio non può essere riconosciuto dallo Stato italiano e quindi non è valido nel territorio nazionale. .
Tempistiche:
Il termine per la conclusione del procedimento è sempre di 730 giorni e decorre, in questi casi, dalla data in cui è stata inviata la richiesta di modifica della propria istanza.
Ciò si deve al fatto che, presentando tale richiesta, è come se si presentassi una nuova istanza.
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