Documenti e moduli

Certificato di capacità matrimoniale: Di che cosa si tratta?

Certificato di capacità matrimoniale è una dichiarazione che viene rilasciata ai cittadini dei paesi che hanno firmato la cosiddetta convenzione di di Monaco.

Vediamo di che cosa si tratta più nel dettaglio!

Certificato di capacità matrimoniale: Normativa

Secondo l’art. 1 della Convenzione relativa al rilascio di un certificato di capacità matrimoniale conclusa a Monaco il 5 settembre 1980 (ratificata e resa esecutiva in Italia con legge 950/1984), ciascuno Stato contraente della convenzione si impegna a rilasciare un certificato di capacità matrimoniale conforme al modulo previsto.

Questo atto non è soggetto ad alcuna legalizzazione formale pertanto, la procedura per pronunciare le frasi d’amore con piena validità civile e religiosa, è molto più snella.

Paesi che possono rilasciare il Certificato di capacità matrimoniale:

Tra i paesi interessati troviamo:

  • Italia,
  • Austria,
  • Grecia,
  • Germania,
  • Portogallo,
  • Lussemburgo,
  • Moldavia,
  • Spagna,
  • Paesi Bassi,
  • Turchia
  • Svizzera.

Trascrizione dell’atto di matrimonio:

Il matrimonio celebrato all’estero per avere valore in Italia deve essere trascritto presso il Comune italiano competente.

L’atto di matrimonio in originale emesso dall’Ufficio dello Stato Civile estero, debitamente legalizzato e tradotto (v. sezione Traduzione e Legalizzazione dei documenti), dovrà essere rimesso, a cura degli interessati, alla Rappresentanza consolare che ne curerà la trasmissione in Italia ai fini della trascrizione nei registri di stato civile del Comune competente.

Da leggere:  Bollo auto 2020 - Come presentare la richiesta di esenzione

In alternativa il connazionale potrà presentare l’atto, debitamente legalizzato e tradotto, direttamente al Comune italiano di appartenenza.

Dopo la sottoscrizione dell’atto di matrimonio, si potrà richiedere anche la cittadinanza italiana per il coniuge straniero.

Cittadinanza italiana per matrimonio per residenti all’estero:

I coniugi stranieri di cittadini italiani possono richiedere la cittadinanza italiana per matrimonio. I tempi di concessione dipendono dal luogo di residenza:

  • Se risiede legalmente in Italia da almeno 12 mesi (un anno) in presenza di figli nati o adottati dai coniugi o dopo 24 mesi (due anni) di residenza con il cittadino italiano;
  • In caso di residenza all’estero, dopo 18 mesi (un anno e mezzo) in presenza di figli nati o adottati da coniugi o dopo 36 mesi (tre anni) dalla data del matrimonio (se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili e se non è in corso la separazione legale).

Come inviare la domanda?

La domanda per Cittadinanza italiana per matrimonio per residenti all’estero va inoltrata telematicamente sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno.

Il portale si chiama ALI e l’accesso dal 1 settembre 2020 è possibile solo attraverso SPID.

Quindi ancor prima di effettuare la registrazione sul questo portale dovete procurarvi delle credenziali Spid.

Per saperne di più: CLICCA QUI

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