Carta d’identità valida per l’espatrio | Stranieri d’Italia
Sommario
La carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto sono necessari se hai in programma un viaggio fuori dai confini nazionali.
Al contrario del passaporto, la carta d’identità valida per l’espatrio, viene accettata solamente in alcuni Paesi.
Meglio essere informati piuttosto di evitare di essere bloccati alla frontiera o di vedersi negare l’imbarco su un aereo perché il documento non è valido per uscire fuori dall’Italia.
Come viaggiare con la carta d’identità valida per l’espatrio?
La carta d’identità è quel documento che viene rilasciato dal proprio Comune di residenza (anche agli stranieri in regola col permesso di soggiorno) e può essere:
- Valida per l’espatrio;
- Non valida per l’espatrio.
Ha una durata di:
- 10 anni per i maggiori di 18 anni;
- 5 anni per chi ha un’età compresa tra i 3 e i 18 anni;
- 3 anni per i bambini che non hanno ancora compiuto i 3 anni.
Il giorno di scadenza coincide sempre con la data del proprio compleanno.
Da leggere: Numero carta d’identità elettronica
Carta d’identità è valida per l’espatrio? Come riconoscerla!
Nel caso avesi la carta d’identità cartacea, devi solo girarla sul retro e controllare che non ci sia scritto “non valida per l’espatrio”. Se non c’è questa dicitura allora potrà essere utilizzata per viaggi all’estero ma solo in determinati Paesi.
Invece se hai la carta d’identità elettronica dovrai girarla sul retro e controllare che al punto 16 non ci sia scritto nulla. Se per caso troverai la scritta “non valida per l’espatrio” bisognerà di conseguenza andare a richiederne una nuova senza questa limitazione.
In quali Paesi viene accettata?
Una volta accertato che la tua carta d’identità sia valida per l’espatrio, potrai utilizzarla per viaggiare nei seguenti Paesi:
- Albania;
- Austria;
- Belgio;
- Bosnia-Erzegovina;
- Bulgaria;
- Cipro;
- Croazia;
- Danimarca;
- Egitto (dovrai però portare con te una fototessera per il visto);
- Estonia;
- Finlandia;
- Francia;
- Germania;
- Gibilterra;
- Grecia;
- Irlanda;
- Islanda;
- Lettonia (deve però avere una validità residua di almeno tre mesi);
- Liechtenstein;
- Lituania;
- Lussemburgo;
- Malta;
- Marocco (solo se si viaggia con un gruppo organizzato);
- Monaco;
- Norvegia;
- Olanda;
- Polonia;
- Portogallo;
- Regno Unito;
- Repubblica Ceca;
- Repubblica di Montenegro (solo per chi si ferma massimo 30 giorni);
- Romania;
- Repubblica Slovacca;
- Slovenia;
- Spagna;
- Svezia;
- Svizzera;
- Tunisia (se si entra nel Paese con un viaggio organizzato);
- Turchia (solo se si entra in territorio turco con un viaggio organizzato);
- Ungheria.
Da leggere: Patente di guida e carta d’identità tutto in uno?
Casi in cui non viene accettata:
Vi sono alcuni casi in cui potrebbe essere negato l’espatrio nonostante il documento idoneo.
Questo avviene:
- Quando la carta d’identità cartacea è strappata in due;
- Quando sul retro è stato apposto dall’ufficio anagrafe il timbro che ne estende la validità di altri 5 anni;
- Quando i dati sono illeggibili;
- Quando la foto è rovinata.
In questi casi è necessario richiedere un nuovo documento d’identità.
Come ottenere la carta d’identità valida per l’espatrio?
Dal 2019 è avvenuto il completo passaggio dalla carta d’identità cartacea a quella elettronica.
Oramai tutti i comuni italiani rilasciano la carta d’identità elettronica (CIE) quindi se nel tuo Comune di residenza è già previsto questo servizio bisogna:
- Per prima cosa prendere l’appuntamento online . Per farlo devi registrarti con i tuoi dati (o accedere nel caso fossi già registrato);
- Scegliere l’ufficio o più vicino a te o quello con la data dell’appuntamento a te più consona.
Il giorno dell’appuntamento dovrai recarti all’ufficio anagrafe e portare con te:
- Una fototessera (a capo scoperto e senza accessori che nascondano parte del tuo viso);
- La tua vecchia carta d’identità (se non ce l’hai o se è scaduta devi portare o un altro tuo documento valido come ad esempio il passaporto, o due testimoni che confermino la tua identità, se invece l’hai smarrita devi portare la denuncia di smarrimento);
- Codice fiscale o tessera sanitaria (servono solo per velocizzare le attività di registrazione e prendere i dati in automatico);
- All’anagrafe ti verranno prese in maniera digitale le impronte digitali degli indici e verrà fatta la scansione della fototessera.
Il costo per richiedere la carta d’identità elettronica valida per l’espatrio, da pagare alla cassa dell’ufficio anagrafe, è di € 22,21 così suddiviso:
- € 16,79 come spese di emissione;
- € 5,42 come diritti di segreteria.
- Se invece chiedi una nuova carta d’identità per smarrimento, deterioramento o furto, dovrai pagare altri € 5,16 (il costo varia comunque da Comune a Comune).
Da leggere: Carta d’identità elettronica: PIN a cosa serve?
Entro quanto viene rilasciata?
Anche qui dipende dalla città o dal comune in cui vivi.
Attenzione: Qualora ti servisse urgentemente la carta d’identità valida per l’espatrio dovrai portare con te o un biglietto aereo che attesti il viaggio, o un qualcosa che attesti la tua urgenza per partecipare ad esempio a concorsi pubblici o a consultazioni elettorali.
Se nel tuo Comune di residenza non è ancora attiva la carta d’identità elettronica, dovrai richiedere quella cartacea portando con te:
- Tre fototessere uguali;
- Il tuo vecchio documento d’identità, in mancanza il passaporto o due testimoni;
- In questo caso dovrai pagare solo € 5,42.
Quando rinnovare la carta d’identità?
Se hai una carta d’identità in scadenza potrai rinnovarla già a partire da 180 giorni prima che scada il suo termine di validità.
Come richiederla la carta d’identità valida per l’espatrio in caso di minore?
Se devi richiedere la carta d’identità valida per l’espatrio per tuo figlio minore di 14 anni devi innanzitutto presentarti allo sportello dell’ufficio anagrafe insieme a lui e all’altro genitore (o chi ne fa le veci). Stessa cosa per la richiesta della prima carta d’identità per il neonato.
Se l’altro genitore è impossibilitato a presentarsi allo sportello dovrai portare il suo assenso scritto insieme alla fotocopia della sua carta d’identità.
Tu e l’altro genitore dovrete dare l’assenso all’espatrio dichiarandolo su un modo che vi verrà rilasciato dall’impiegato comunale. Per quanto riguarda la documentazione da presentare e i costi vale quanto già scritto per i maggiorenni.
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